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Un viaggio tra i mille colori di una terra tutta da scoprire…

La Cornovaglia, regione inglese ricca di manieri e leggende celtiche, nasconde anche veri e propri paradisi, talvolta anche con una serie d’insolite piante tropicali.

Il primo giardino da vedere è il Carleen Subtropical Garden, che prende il nome dalla cittadina omonima nei pressi di Helston, con i 700 alberi subtropicali dai quattro angoli della terra portati da John Taylor, con vari tipi, provenienti dal Nord America, dal Messico, ma anche dall’Australia e dalla Cina.

Nel giardino, aperto da maggio a settembre, ci sono trenta specie di eucalipti, diversi tipi di palme, alberi cinesi e coreani e il 90% di quello che si può vedere è cresciuto dai semi piantati da Taylor.

Per chi preferisce i fiori agli alberi da non perdere il Poppy Cottage Garden a Truro, nell’estrema punta ovest della contea, dove due coniugi hanno tralasciato le camelie e le gardenie tipiche del posto in favore di tulipani, polemoniacee, dalie e decine di altre specie, con la caratteristica comune di essere coloratissime.

Uno dei più antichi giardini ancora visitabili si trova sempre a Truro e Trewithen, dove più di cento anni fa s’iniziarono a coltivare camelie e magnolie che ora sono parte di tutta la Cornovaglia.

Per gli amanti della quiete e del relax ci sono a Redruth le due dimore gemelle di Scorrier e Tregullow, dove si può dormire e visitare il giardino.

A Tregullow c’e’ un vero e proprio giardino segreto, sconosciuto per 50 anni finché James Williams, l’attuale proprietario, non l’ha scoperto visitando la proprietà appena acquistata a Scorrier, una meta preferita per i matrimoni degli abitanti della Cornovaglia, celebrati sotto il grande pergolato di gelsomino, qui si possono vedere mirtilli del Cile, pini americani, e anche una grotta di quarzo.

Il più grande giardino privato della contea si trova a Tregothnan ed è possibile fare un tour con il capo giardiniere e vedere oltre a piante e alberi anche l’Himalaya valley, con una perfetta riproduzione di una pagoda, e l’unica coltivazione di the autoctona della Gran Bretagna.
Se si cerca un’atmosfera romantica conviene fermarsi a Moyclare, dove sono i fiori a farla da padroni, con esemplari che possono essere visti solo qui, come l’astrantia Moira Reid e la camelia Elizabeth Henslowe.

Per finire il giro si va nella grande casa vittoriana di Pencarrow, cui si arriva dopo un chilometro e mezzo di strada fiancheggiata da alberi, dove i fiori all’occhiello sono il giardino all’italiana, con un grande lago, ma anche il giardino delle talpe, decorato da una grande araucaria che risale al XIX secolo.