goloso

A Chiuduno,  in provincia di Bergamo,  si terrà dal 13 al 15 maggio la Sagra del Goloso, una deliziosa celebrazione dei sapori dedicata agli amanti del gusto e a tutti coloro che apprezzano e danno valore alle eccellenze enogastronomiche del Bergamasco e della Lombardia, per tre giorni di festa e di scoperta da non perdere.

Questo evento enogastronomico, dedicato al mondo della buona cucina di una volta, proporrà inoltre una serie di percorsi di degustazione ad ingresso gratuito, per scoprire la storia di questo paese del Bergamasco.

Il comune di Chiuduno si trova alle pendici meridionali del monte di Santo Stefano, a 218 metri sul livello del mare ed è un noto centro agricolo e industriale, ricco di fabbriche di bottoni e aziende agricole produttrici di vino.

Il nome di Chiuduno, secondo alcuni storici, deriverebbe da Claudun, di origine gallica, poi trasformato in Claudunum durante la dominazione romana.

Secondo alcuni, Dun è un’espressione che nel linguaggio gallico significa colle o monte, infatti nella Gallia oltremontana si hanno numerosi esempi di città situate in luoghi elevati i cui nomi finivano in Dun, che poi i latini modificarono in Dunum.

Per questo si ritiene che Chiuduno abbia origini molto antiche, in quanto i galli abitarono  questo territorio ben sei secoli prima della nascita di Cristo.

Attraverso Chiuduno passava la strada per Brescia il cui tracciato, prima del Mille, aveva abbandonato l’antica strada romana per spostarsi dal fondo valle verso luoghi più elevati, che erano corrispondenza delle prime propaggini collinari.

Accanto alla Chiesa Parrocchiale, si nota un imponente campanile, eretto in pietra squadrata dal 1745 al 1755.

Di grande interesse è il complesso di edifici rustici con una chiesetta in Valle del Fico, un suggestivo anfiteatro naturale, alla presenza di boschi e colture agricole e nella frazione di Monte di Chiuduno c’è la cascina Suardo, risalente al secolo XVI, dalle mura in pietra, ristrutturata recentemente e sede di un’azienda vitivinicola.

Tra gli edifici di maggior pregio architettonico del borgo ci sono Palazzo Suardo di Cicola, del XVIII secolo, con pianta ad U, portico e loggiati, con un  rustico che ingloba le vestigia del fortilizio medievale, ed i palazzi Ortensia del XIX secolo, Brugali del XVII – XVIII secolo e Goltara, una ex fortificazione medievale, del XIX secolo.