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Sono oltre 500 gli espositori che sono presenti al Sicam, il Salone Internazionale dei Componenti, Accessori e Semilavorati per l’Industria del Mobile, che si tiene a Pordenone dal 12 al 15 ottobre.

Una dodicesima edizione che riavvia, dopo la pausa forzata del 2020, un evento che ha saputo disegnare una nuova esperienza di fiera e che in questi anni si è imposto all’attenzione degli operatori di tutto il mondo e che si confronta oggi con un mercato che, reduce da una stagione difficile ma positiva in termini economici, sente viva la necessità di incontrarsi di persona.

La prima fiera internazionale del settore in presenza ospita espositori da 30 paesi, principalmente da Germania, Spagna, Turchia, Austria, Grecia e Polonia, oltre a il padiglione 10, una hall temporanea che gli organizzatori hanno voluto mantenere proprio per garantire specifiche misure di sicurezza, e poter offrire maggiori dimensioni alle aree di ristoro e di servizio.

Da non perdere è il ritorno di molte importanti realtà del mondo delle superfici che hanno deciso di essere di nuovo a Pordenone, oltre alla presenza d’imprese dei comparti della ceramica, della rubinetteria, dei materiali lapidei, che completano l’offerta di un evento nel quale è possibile trovare tutto ciò che serve per fare ogni mobile per qualsiasi ambiente, dal domestico al contract, e questo nonostante qualche defezione nel settore della ferramenta.

Sicam si ripresenta al proprio pubblico con un layout parzialmente rinnovato, sia per i maggiori spazi riservati a servizi e ambiti comuni che per la redistribuzione di alcune aree.

Industria e cultura s’incontrano nell’edizione 2021 della Fiera attraverso il progetto della Zemis Led Lighting Company di Pordenone che in occasione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri ne celebra il valore e messaggio di speranza.

“Da molte stelle mi vien questa luce” è l’inizio di una celebra terzina del Paradiso, Canto XXV, della Divina Commedia di Dante e per Riccardo Piccin, amministratore della Zemis, la luce è un’occasione virtuosa per tessere un continuo racconto tra cultura del progetto con Leonardo, Nanda Vigo e ora Dante Alighieri e il settore dell’illuminazione e del mobile e arredamento.

La celebrazione di questo connubio si articola attraverso una campagna stampa su riviste del settore e di affissioni durante la Fiera di Pordenone così come nello stand interno del Salone Internazionale dei Componenti Accessori e Semilavorati per l’Industria del Mobile, dove si può osservare su uno spazio tutto rosa una costellazione di stelle che orientano il futuro del settore dell’illuminazione, come il drappo che caratterizza le immagini del Sommo Vate dipinte da Domenico di Michelino nella Cattedrale di Santa Maria del Fiore.

Si tratta di un vero e proprio cielo rosa, dove la costellazione dell’Orsa Maggiore, disegnata per l’occasione dal nuovo sistema d’illuminazione Cori System by Remi, orienta il visitatore alla scoperta delle ultime innovazioni del settore.