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Sondrio Festival tornerà dal 14 al 20 giugno nella piazza Garibaldi del centro storico, dove sarà installata una tensostruttura coperta e aperta sui lati, in grado di accogliere 200 spettatori, nel rispetto delle misure di sicurezza.

Per la Mostra Internazionale dei Documentari sui Parchi è un ritorno da non perdere, annunciato l’autunno scorso durante l’edizione in streaming, grazie al fatto che l’allentamento dell’emergenza sanitaria ha reso possibile tutto questo.

Tutti i filmati che hanno partecipato al concorso in streaming saranno proposti al pubblico in presenza e sul grande schermo per una visione che sarà nuovamente condivisa.

Il tema della 34° edizione sarà Natura in arte, che abbinerà le proiezioni dei 14 film partecipanti, alla presenza di ospiti quali Luca Schiera, presidente dei Ragni di Lecco; Riccardo Scotti, responsabile scientifico del Servizio glaciologico lombardo; Anna Giorgi, docente di Unimont: la travel blogger Marika Ciaccia; Anna Torretta, prima donna tra le Guide alpine di Courmayeur; e Daniela Berta, direttrice del Museo della Montagna, oltre a concerti ed eventi collaterali.
Sondrio Festival è una rassegna internazionale dedicata principalmente ai documentari naturalistici, di alto livello scientifico e cinematografico, realizzati nei parchi naturali e aree protette di tutto il mondo e dal 1987 si svolge ogni anno a Sondrio, in novembre, nel corso di due settimane.

Le opere presentate in concorso sono scelte fra le migliori produzioni mondiali e nell’albo d’oro del Festival figurano registi provenienti da ogni parte del pianeta e personalità famose nel settore del documentario naturalistico.

Sono previste ulteriori sezioni tematiche del Festival per i documentari realizzati in aree naturali che evidenzino problemi legati all’ambiente, alla sua conservazione, alle attività umane, all’agricoltura e allo sviluppo sostenibile.

La Giuria Internazionale del Festival è composta da documentaristi, produttori, naturalisti, gestori dei parchi e giornalisti, con lo scopo della diffusione della cultura dei parchi, delle aree protette e della salvaguardia dell’ambiente, l’educazione ambientale e la promozione/valorizzazione del documentario naturalistico.

Sono coinvolti nella manifestazione un vasto pubblico e i ragazzi delle scuole che hanno l’opportunità di confrontarsi con documentaristi, naturalisti e amministratori dei parchi.

Oltre alle proiezioni dei documentari in concorso, con la presenza degli autori, in anteprima serale, con repliche il mattino e al pomeriggio per scuole e famiglie, ci saranno convegni, mostre, spettacoli, incontri e attività di educazione ambientale per le scuole.