Villa Mirabello

Un’oasi di pace e serenità, sconosciuta o ignorata dalla maggior parte dei cittadini.

Un autentico gioiello architettonico, sapientemente rimesso a nuovo grazie a un accurato e profondo intervento di ristrutturazione e restauro, ora “restituito” alla città con l’intento di vivacizzare l’attività culturale ambrosiana e potenziare la proverbiale solidarietà milanese.

Villa Mirabello, insigne esempio di arte architettonica lombarda e già dimora quattrocentesca dei Visconti, sede da oltre un secolo della “Casa di lavoro e Patronato per i ciechi di guerra” della Lombardia – istituzione sorta per le lungimiranti intuizioni del professor Francesco Denti e di monsignor Edoardo Gilardi – verrà presentata nella sua nuova veste nel corso della cerimonia pubblica in programma sabato 9 ottobre sul tema “Il passato si rivela”.

Alle ore 10, nel cortile di ingresso della struttura (via Villa Mirabello 6 – M5 Marche, ATM 5-42), il saluto delle autorità civili ed ecclesiali cittadine e l’omaggio a fondatori e benefattori.

Seguiranno, nel cortile storico, l’intervento del professor Edoardo Bressan (“La solidarietà nella moderna società lombarda”) e l’illustrazione dei lavori di restauro a cura dell’architetto Gianluigi Lenti, oltre all’affascinante racconto della storia e dei futuri utilizzi della villa (“Un’ospitalità che continua…”).

Due pregevoli eventi di carattere culturale impreziosiscono il programma: il concerto di musica classica per violino e pianoforte, protagonisti Alessio Bidoli e Bruno Canino (giovedì 7 ottobre, alle ore 21) e la tavola rotonda sul tema “Il dono e il discernimento”, dialogo tra un gesuita e una manager, sul testo di Francesco Ochetta e Mariella Enoc, alla presenza degli autori e di Giuseppe Riggio, Antonietta Cargnel ed Elio Borgonovi, moderati da Ferruccio De Bortoli (venerdì 15 ottobre, ore 18). Entrambi gli eventi saranno a ingresso libero con prenotazione obbligatoria e green pass.

«Le finalità del nuovo Statuto della Fondazione Villa Mirabello – spiega il presidente, monsignor Angelo Bazzarisaranno attuate concretamente attraverso la creazione di due poli: il primo dedicato ad appositi servizi per i più fragili, con particolare attenzione agli ipovedenti e non-vedenti delle guerre nel mondo; il secondo per l’ospitare eventi artistico-culturali, promossi da altri enti o in proprio».

La parte di costruzione della villa realizzata nella prima metà del secolo scorso è attualmente occupata da varie realtà e professionisti, titolari di contratti commerciali che contribuiscono all’equilibrio economico-finanziario della Fondazione.

È inoltre attualmente avviata anche una collaborazione con la Cooperativa Sociale Nivalis. In programma vi sono poi due servizi: uno rivolto a famiglie i cui figli sono affetti da disabilità complesse e l’altro, in collaborazione con il carcere di San Vittore e il supporto di un’associazione di settore, sarà utilizzato per ospitare temporaneamente ex-detenuti, favorendo una loro inclusione attiva nella società.

Una parte della villa, recentemente ristrutturata, è sede degli uffici della Fondazione ed ospiterà gli uffici amministrativi di un’università cattolica europea.

Il piano terra è invece destinato ad eventi pubblici o privati, civili ed ecclesiali, aziendali profit e non profit, corsi di formazione professionale e motivazionale, eventi culturali di carattere musicale, mostre d’arte, di fotografia e di antiquariato, tavole rotonde e presentazione di libri, etc.

Per la fruizione dei due piani superiori, è prevista l’istallazione di un ascensore e una ristrutturazione degli ambienti da destinare a un utilizzo permanente o temporaneo ad attività attualmente in fase studio e programmazione.

INFO: Fondazione Villa Mirabello (via Villa Mirabello 6 – 20125 Milano)

Tel. 02 6080295 – Email: info@fondazionevillamirabello.it

www.villamirabello.it