duomo di colonia

La Cattedrale di Colonia è uno dei massimi esempi dell’arte gotica, ricca di storia e cultura.

Iniziata nel 1248, sul sito di una cappella in pietra risalente al VI secolo, e terminata solo nel 1880, la cattedrale, in uno stile gotico tipico della Francia del Nord, è dedicata ai Tre Re magi.

 L’idea di innalzare una cattedrale a Colonia risaliva più di ottant’anni prima della sua edificazione, quando l’arcivescovo Reinald di Dassel aveva sottratto a Milano le reliquie dei Re Magi, portate dall’imperatore Costantino e da sua madre sant’Elena dall’Oriente.

Infatti, nel reliquiario realizzato fra il 1180 e il 1230 su disegno di Nicolas de Verdun, sono conservate quelle che si riteneva le loro spoglie  del tre sapienti che visitarono Gesù Bambno.

All’inizio i resti dei Magi furono collocati nel Duomo carolingio di San Pietro, ma si decise poi per l’erezione di una maestosa cattedrale..

Nel 1560 però i lavori si interruppero fino all’Ottocento, sia a causa della mancanza di mezzi finanziari, sia perchè Colonia divenne  un avamposto del Cattolicesimo nella protestante Germania.

Solo nel diciottesimo secolo, con il movimento romantico tedesco,  ripresero i lavori inaugurati da Federico Guglielmo IV e nel 1880 la chiesa fu terminata.

Se osservate dal basso le torri della cattedrale, che toccano i 157 metri di altezza, danno un senso di vertigine, ma anche l’interno è da vedere, con cinque splendide navate, quella centrale supera i 40 metri di altezza e ogni colonna sembra elevarsi verso il cielo.

Nelle vetrate colorate che sono al di sopra del coro sono raffigurate  le storie dell’Antico Testamento i cui colori rispondono a precisi significati, infatti il bianco è simbolo di purezza e di verità, il blu di castità, il rosso di amore e il nero di errore e dannazione.

Il coro fu terminato nel 1322 e le guglie gemelle, alte 156 metri, furono iniziate nel 1310 e tra i suoi tesori ci  sono una statua della Vergine del 1290, i 104 stalli del coro in legno riccamente intarsiato che risalgono al 1320, le vetrate del XIV secolo, una pala d’altare di Stephan Lochner e il tappeto realizzato nel 1640 su disegno di Pieter Paul Rubens.

La torre meridionale ha una scalinata di 509 gradini, che  onora l’audacia di chi eresse simili meraviglie e nella cella campanaria ci sono 8 campane, fra le quali spicca Peter der Grosse, che con i suoi 24.000 kg è la più grande campana a batacchio del mondo.