Certificazioni di qualità, tutela e presidio dei territori, allevamenti sostenibili saranno il cuore della 55a edizione di Agriumbria, di scena a Bastia Umbra, dal 5 al 7 aprile presso l’Umbriafiere, che riunirà i migliori capi e migliori allevamenti italiani nei diversi concorsi e rassegne.
Al centro, come sempre, anche grazie alla partnership tra la fiera e l’Associazione italiana allevatori (A.I.A.), i bovini da carne, ma non mancheranno le razze da latte e quelle a doppia attitudine.
Nel programma di Bastia Umbra ci saranno le due mostre nazionali curate da ANABIC dedicate alla razza Chianina, con la 37a edizione, e alla Romagnola (31a edizione) e le altre tre razze del circuito, Marchigiana, Podolica e Maremmana saranno presenti nell’ambito della tradizionale esposizione degli animali di Italialleva, cuore di Agriumbria.
Tra i concorsi tecnici, molto attesa è la mostra nazionale di ANACLI, giunta alla diciannovesima edizione per la razza Limousine e alla undicesima edizione per la Charolaise, oltre alla Frisona Italiana, regina delle bovine da latte, che insieme a Chianina e Limousine sarà anche al centro della giornata didattica con la gara di valutazione morfologica riservata agli studenti degli Istituti agrari e professionali d’Italia.
Nel quadro delle razze in vetrina nell’area Italialleva sarà presente la Pezzata Rossa Italiana, simbolo della duplice attitudine (latte e carne) e per la prima volta ad Agriumbria a rappresentare la ricca biodiversità ci saranno le razze bovine Mucca Pisana, Pontremolese e Garfagnina.
Altro comparto importante per il Centro Italia e non solo è sicuramente quello ovicaprino, con il concorso nazionale riservato agli Arieti della Razza Ovina Sarda (terza edizione) iscritti al libro genealogico e quello riservato alle Pecore iscritte al libro genealogico (seconda edizione) organizzati dall’Assonapa.
Sarà sempre ben rappresentata la specie cunicola con l’esposizione curata dall’ANCI (Associazione nazionale coniglicoltori italiani) e, grazie all’organizzazione della locale Associazione allevatori Umbria e Marche,è prevista una significativa vetrina delle razze equine e asinine e asinine del territorio.
Quello di Bastia Umbra, con esposizioni, mercato, aste, gare di valutazione e analisi morfologiche, si conferma come uno dei momenti più importanti a livello nazionale per il settore zootecnico., con oltre 450 aziende in rappresentanza di oltre 2.800 marchi.
Come di consueto grande spazio sarà dedicato al Polo italiano delle carni, mentre al comparto della forestazione sarà destinata un’area demo e dimostrativa, una novità che si rivolge alle aziende agricole delle zone montuose e appenniniche.