God rest ye merry, gentlemen è un canto tradizionale natalizio inglese, pubblicato per la prima volta nel 1823 nella raccolta a cura di William B. Sandys Christmas Carols Ancient and Modern, ma le sue origini risalgono al XV o XVI secolo ed è basato su una melodia ancor più antica, di origine celtica.

La sua storia parte agli inizi dell’Ottocento, quando il fervore dei movimenti revivalisti e riformisti religiosi nelle città portò ad una rivisitazione dei carols religiosi, con testi rivestiti di un sentimentalismo che rimpiazzarono quelli vecchi e nel caso dei carols nuovi si trattava spesso di materiale musicalmente povero. 

Ma nel clima rigido della Rivoluzione Industriale, i divertimenti e le celebrazioni stagionali erano solo  un distante ricordo legato ai vecchi ritmi di vita e di lavoro della campagna e nei centri industriali, dove il successo di un uomo era valutato sulla ricchezza che riusciva ad accumulare, vigeva la logica del profitto e le fabbriche rimanevano aperte anche il 25 dicembre.

Fu grazie al lavoro paziente e ispirato degli studiosi Davies Gilbert e William Sandys che molte delle carole antiche e moderne della tradizione orale delle aree rurali del nord e dell’ovest dell’Inghilterra non andarono perdute e quel prezioso materiale fu edito in due volumi, Some Ancient Christmas Carols (1822) e Christmas Carols, Ancient and Modern (1833).

Così la carola ebbe nuovi significati, oltre a riportare lo spirito dei festeggiamenti della stagione natalizia, e ad adattare a un nuovo contesto sociale gli aspetti più profondi di queste celebrazioni.

God rest ye merry, gentlemen è citato in Canto di Natale di Charles Dickens del 1843, quando Scrooge, al primo accenno di questa canzone da parte di un gruppo di cantori di canti natalizi,  brandisce un righello e li minaccia per far fuggire.

Sono tantissimi gli artisti che hanno inciso versioni di God rest ye merry, gentlemen, come Ronnie James Dio+Black Sabbath, Ian Anderson, Julie Andrews, Boyz II Men, Bing Crosby, Bright Eyes, Chicago, Perry Como, Neil Diamond, Ella Fitzgerald, Jethro Tull, Loreena McKennitt, Carly Simon, Simon & Garfunkel, Antonella Ruggiero, Neri Per Caso, Crash Test Dummies, Annie Lennox, e Mariah Carey che ne ha registrato una versione per Merry Christmas, quarto album in studio, interamente dedicato al Natale, inclusa solo nelle edizioni europee dell’album.