La quarta edizione del Lonely Planet UlisseFest – La Festa del Viaggio, a Rimini dal 28 al 30 agosto, avrà come tema Il viaggio che faremo, per confrontarsi e riflettere sul futuro che attende viaggiatori e cittadini del mondo.

UlisseFest, organizzato da Lonely Planet con il patrocinio di Enit, Agenzia nazionale italiana turismo, si terrà sul palco di Piazza Cavour e al Teatro Galli.

Sarà raccontata la Mongolia attraverso la musica e le parole di Massimo Zamboni, che si è ispirato a questa destinazione del pianeta per alcune delle sue produzioni più belle, e poi ci sarà un viaggio nei paesi scandinavi, pieni di vicende straordinarie, con lo scrittore britannico Robert Ferguson.

Viaggiare è spesso confrontarsi con il senso del limite, con i viaggi caratterizzati da condizioni di vita estreme dei fotogiornalisti di Parallelozero e le avventure salgariane con Anselmo Roveda e l’artista Marco Paci.

Ci sarà il racconto del live tour on the road di Lonely Planet Italia, il viaggio di Selvaggia Lucarelli, le Marche attraverso la voce di Dardust accompagnato dal suo pianoforte che dalle Marche ci porterà nell’universo, dello chef Moreno Cedroni e di Giovanni Allevi, che illustrerà la sua idea di futuro.

Ravenna, che si sta preparando alle celebrazioni dantesche, porterà al festival l’anteprima del viaggio virtuale Silent Dante dell’artista Gio Evan, che unisce musica e poesia e la testimonianza della street art locale che ha trasformato i quartieri in opere d’arte a cielo aperto.

Tra i molti temi del Festival uno è quello dell’ambiente con Grammenos Mastrojeni, esperto di cambiamenti climatici e sostenibilità.

Walter Veltroni parlerà del suo ultimo libro e racconterà l’Isola delle Rose, la piattaforma al largo di Rimini cui si è ispirato per scrivere un romanzo qualche anno fa.

Di libri si parlerà anche con il vincitore del Premio Strega Sandro Veronesi con il direttore del Premio Stefano Petrocchi.

Ci sarà l’anteprima nella sezione cinema di Nomad – In the footsteps of Bruce Chatwin, un documentario di Werner Herzog dedicato al viaggiatore Bruce Chatwin e un omaggio al grande scrittore, recentemente scomparso, Luis Sepulveda con lo spettacolo di Ginevra Di Marco, mentre il Banff Mountain Film Festival e l’Ocean Film Festival Italia proporranno due film che sono la testimonianza di come l’avventura sia un viaggio attraverso l’esplorazione di nuovi luoghi e un percorso di crescita interiore.

Non mancheranno anche workshop e laboratori legati al viaggio, da come si diventa autori di guide fino all’essere un fotoreporter.