onu terra clima

L’ONU ha lanciato l’allarme sulla crisi alimentare globale che sta colpendo milioni di persone in tutto il mondo.

Secondo il Programma Alimentare Mondiale (PAM), nel 2023 il numero di persone che soffrono di insicurezza alimentare grave potrebbe raggiungere i 349 milioni, un aumento di 133 milioni rispetto al 2022.

ONU – Cause della crisi alimentare globale

Le cause della crisi alimentare globale sono molteplici e includono:

  • La guerra in Ucraina: La guerra in Ucraina ha causato una grave crisi alimentare in tutto il mondo. L’Ucraina è un importante esportatore di grano, mais e altri cereali, e la guerra ha interrotto le esportazioni, causando un aumento dei prezzi dei generi alimentari.
  • Il cambiamento climatico: Il cambiamento climatico sta causando eventi meteorologici estremi, come siccità, inondazioni e tempeste, che stanno danneggiando i raccolti e rendendo più difficile la produzione di cibo.
  • La pandemia di COVID-19: La pandemia di COVID-19 ha avuto un impatto negativo sull’economia globale, causando la povertà e la fame.

Conseguenze della crisi alimentare globale

Le conseguenze della crisi alimentare globale sono drammatiche. Milioni di persone stanno soffrendo di malnutrizione, e la crisi sta contribuendo a instabilità politica e sociale.

I bambini sono i più colpiti dalla crisi alimentare. Secondo l’UNICEF, nel 2023, 10 milioni di bambini sotto i 5 anni potrebbero morire di malnutrizione grave.

La crisi alimentare sta anche contribuendo a instabilità politica e sociale. In molti paesi, la scarsità di cibo sta portando a proteste e violenze.

Misure per far fronte alla crisi alimentare globale

L’ONU sta lavorando per far fronte alla crisi alimentare globale, ma le sfide sono enormi. L’organizzazione ha lanciato un appello per 4,4 miliardi di dollari per fornire assistenza alimentare a 43 milioni di persone in 43 paesi.

Alcune delle misure che vengono prese per far fronte alla crisi alimentare globale includono:

  • Aumento della produzione alimentare: L’ONU sta lavorando per aumentare la produzione alimentare in tutto il mondo, in particolare nei paesi più colpiti dalla crisi.
  • Riduzione degli sprechi alimentari: L’ONU sta lavorando per ridurre gli sprechi alimentari, che rappresentano un problema globale.
  • Aiuto alimentare: L’ONU sta fornendo assistenza alimentare alle persone più bisognose.

Racconti di persone colpite dalla crisi alimentare

Per comprendere meglio le conseguenze della crisi alimentare globale, abbiamo parlato con alcune persone che ne sono state colpite.

Aisha, una donna di 35 anni dal Sudan del Sud, ha raccontato che la sua famiglia non ha abbastanza da mangiare.

“Non abbiamo cibo per nutrire i nostri figli”, ha detto Aisha. “Stanno morendo di fame.”

Aisha ha detto che la guerra in Ucraina ha contribuito alla crisi alimentare nel suo paese.

“L’Ucraina è un importante esportatore di grano e mais”, ha detto Aisha. “Quando la guerra ha interrotto le esportazioni, i prezzi del cibo sono aumentati e noi non possiamo più permetterci di comprarli.”

Aisha ha chiesto aiuto alla comunità internazionale.

“Chiediamo al mondo di aiutarci”, ha detto Aisha. “I nostri figli stanno morendo.”

Speranza per il futuro

Nonostante le sfide, c’è ancora speranza per il futuro. L’ONU sta lavorando con i paesi colpiti dalla crisi alimentare per trovare soluzioni a lungo termine.

Il PAM sta lavorando per aumentare la produzione alimentare nei paesi più colpiti.

“Stiamo lavorando con i governi e i produttori agricoli per aumentare la produzione alimentare”, ha detto David Beasley, direttore generale del PAM. “Dobbiamo fare tutto il possibile per garantire che tutti abbiano accesso a cibo sicuro e nutriente.”

L’ONU sta anche lavorando per ridurre gli sprechi alimentari.

“Lo spreco alimentare è un problema globale”, ha detto Beasley. “Dobbiamo lavorare per ridurre gli sprechi alimentari e garantire che il cibo che produciamo arrivi a chi ne ha bisogno.”

**La crisi alimentare globale è una sfida enorme, ma non è impossibile da affrontare. Con un impegno globale, possiamo garantire che tutti abbiano accesso a cibo sicuro e nutriente.

Fonti: