il battesimo di cristo del perugino

Anche quest’anno il Comune di Milano in occasione del Natale propone per la cittadinanza una mostra diffusa, che partendo dall’opera esposta a Palazzo Marino coinvolge tutti i nove Municipi del Milanese.

In occasione delle celebrazioni per il Cinquecentenario della morte del Perugino (Pietro Vannucci), il tradizionale allestimento in Sala Alessi sarà dedicato al grande Maestro con. in programma dal 5 dicembre al 14 gennaio, una serie di visite guidate ad ingresso libero, alla scoperta del suo capolavoro Il Battesimo di Cristo.

Il Battesimo di Cristo di Perugino resta un opera fondamentale per comprendere il successo riscosso dal grande artista a cavallo fra Quattro e Cinquecento in un allestimento di eccezione, pensato per raccontare al pubblico il contesto in cui l’opera è nata e la sua destinazione originale, attraverso installazioni fisiche e multimediali.

Infatti Il Battesimo di Cristo fu pensato per campeggiare al centro di un importante polittico voluto dai frati di Sant’Agostino a Perugia per l’altare maggiore della loro chiesa.

La mostra Perugino. Il Battesimo di Cristo è curata da Marco Pierini, Veruska Picchiarelli e da Domenico Piraina; promossa da Comune di Milano – Cultura, patrocinata dal Comitato Perugino 1523 – 2023, progettata da Palazzo Reale, in collaborazione con Galleria Nazionale dell’Umbria, Gallerie d’Italia – Milano e l’Area Biblioteche e i Municipi. Organizzata da Civita Mostre e Musei, partner istituzionale Intesa Sanpaolo, con il sostegno di Rinascente. Catalogo edito da Skira Editore.

L’accesso alla mostra a Palazzo Marino su Perugino. Il Battesimo di Cristo è gratuito, inoltre include la visita guidata condotta da storici dell’arte, che accompagneranno i visitatori all’interno di Sala Alessi dove il capolavoro del Perugino è esposto all’interno di una riproduzione dell’originale struttura architettonica del polittico.

Inoltre lo scenografico progetto allestitivo della mostra Perugino. Il Battesimo di Cristo, curato dagli architetti Franco Achilli e Luigi Ciuffreda, evoca la sacralità dell’acqua, simbolo per eccellenza della vita, della rinascita e della purificazione, dove l’acqua è sempre più percepita come risorsa fondamentale dalla coscienza collettiva e, per integrare tale connotazione e nel rispetto dell’ambiente, l’allestimento è totalmente sostenibile e completamente riciclabile.

Sono protagonisti dell’evento anche gli altri otto municipi, che dall’11 dicembre al 5 gennaio ospiteranno un’opera ciascuno nelle biblioteche di riferimento, partecipando a un  grande progetto espositivo diffuso, con lo scopo raccontare il tema dell’infanzia e del battesimo nell’arte, grazie ad importanti prestiti provenienti dalla Galleria d’Arte Moderna, Museo del Novecento (collezione Boschi Di Stefano) e Casa Museo Boschi Di Stefano: un percorso tra opere dell’Ottocento e del Novecento, per contribuire alla conoscenza e valorizzazione del patrimonio cittadino, sempre sul tema del battesimo e dell’infanzia nell’arte.