Nei fine settimana del 17 – 18 e del 24 – 25 ottobre tornano con un’edizione del tutto nuova le Giornate Fai d’Autunno, per 1.000 aperture straordinarie in oltre 400 città di tutta Italia e visite guidate a contributo libero.

A ottobre ci saranno cosi due weekend insieme al Fai per riscoprire e innamorarsi della bellezza dell’Italia in sicurezza e quest’anno l’appuntamento con l’Italia più bella si farà in quattro.

Per permettere a tutti di visitare in sicurezza 1.000 luoghi straordinari del nostro Paese, le Giornate FAI d’Autunno raddoppiano in un’occasione da non perdere per scoprire luoghi ancora poco conosciuti del nostro Paese e sostenere la missione del Fai.

A Milano, oltre a Villa Necchi Campiglio e alla neoclassica Palazzina Appiani, saranno visitabili la Casa della Memoria, nel quartiere Isola, che conserva testimonianze delle lotte per la libertà e la democrazia in Italia.

E poi, in centro, ci saranno le sale Liberty di Palazzo Edison in Foro Bonaparte, la Scuola Militare Teulié, istituzione napoleonica sorta sull’area dell’ex Convento di San Luca, in Corso Italia; i quattro chiostri dell’Umanitaria e il refettorio quattrocentesco affrescato.

Più decentrati sono l’Archivio Negroni, in zona Ortica, con gli utensili per lavorare artigianalmente l’argento, il Campus Bonardi, sede storica del Politecnico, e il nuovo Campus di Architettura ideato da Renzo Piano; il Borgo di Chiaravalle e le sue strade, tra ponti, cascine, antiche farmacie e un giardino condiviso.

E infine l’Ippodromo Snai San Siro, che compie 100 anni e anticipa il weekend del Fai con un concerto di Dardust in diretta Facebook sulla sua pagina venerdì 16 alle 19.30.

Mentre per i soli iscritti al Fai saranno aperti eccezionalmente la Caserma Santa Barbara, con lo Scalone d’onore, l’ex Circolo Ufficiali e il piazzale dell’alzabandiera, e gli ambienti rinnovati degli ex Frigoriferi Milanesi, ora sede dell’Open Care.

Per garantire un sereno svolgimento delle giornate di manifestazione, dal 6 ottobre grazie a una donazione di 3 euro è possibile prenotare la propria visita su www.giornatefai.it anche se la prenotazione, pur fortemente consigliata, non è obbligatoria.

In alternativa ci si può iscrivere al Fai prima dell’evento, per garantire l’accesso alle aperture riservate agli iscritti Fai, ma sarà comunque possibile iscriversi anche in piazza durante i weekend dell’evento.