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“Abbiamo perso 2 punti ma non siamo qui per arrenderci”

 (Vasco Vascotto, velista di Luna Rossa)

Una sera dell’ormai lontano Febbraio 1997, in un ufficio nei pressi del Duomo di Milano, dall’aretino Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada, appassionato di vela e lo yacht designer argentino German Frers discutevano della costruzione di una barca da crociera.

Improvvisamente Frers disse “Perchè non facciamo la Coppa America? Facciamo la Coppa America!”

In 15 giorni, dal nulla, si consolidò il nucleo di una sfida che è nella memoria degli italiani e di tutti gli appassionati di vela del mondo, quella del team Luna Rossa.

Il nome venne scelto direttamente da Patrizio Bertelli, in una sera d’estate durante una cena trascorsa a parlare di barche sulle colline di Tirli, vicino a Punta Ala, proprio dal sorgere di una grande luna piena e rossastra.

Vennero scelti gli uomini per formare il team, con gli allenamenti che iniziarono già il 4 luglio 1997 e dal 7 gennaio 1998, e per tutte le successive estati australi, il team si trasferì ad allenarsi nella base di Auckland in Nuova Zelanda. Nella primavera 1999 in un cantiere di Grosseto viene costruito il primo nuovo scafo ITA 45: il varo si celebra a Punta Ala il 5 maggio.

Nel febbraio 2000, Luna Rossa soprannominata dai locali ‘Silver Bullet’ (proiettile d’argento), vinse nel golfo di Hauraki, la Louis Vuitton Cup, superando con una clamorosa rimonta per 5-4 gli statunitensi di America One. Un successo storico che consente l’accesso al match race finale contro i padroni di casa di Black Magic.

È la prima volta che uno skipper italiano, Francesco de Angelis, partecipò alle fasi finali della Coppa America, ed è la prima volta che questa si disputò senza una barca americana.

La coppa rimase nelle mani dei neozelandesi con un secco 5-0, ma Luna Rossa porterò a casa un record, 38 vittorie sulle 49 regate preliminari disputate.

Nel gennaio 2001 Patrizio Bertelli decise di riportare in acqua Luna Rossa e lanciare una nuova sfida al team neozelandese ma ITA 74 e ITA 80, le due barche varate sempre nell’amata Punta Ala l’anno successivo, non ottennero però nelle regate preliminari i risultati sperati.

Luna Rossa questa volta si fermò alle semifinali della Louis Vuitton Cup, sconfitta da un team svizzero emergente, ma destinato a stravolgere e a vincere l’America’s Cup,  Alinghi.

Nel 2007 la Coppa si disputò per la prima volta, dopo più di un secolo, in Europa e, dopo due edizioni disputate sotto la guida del circolo velico di Punta Ala, per la sua terza campagna di Coppa America, Luna Rossa scelse il circolo velico più antico del Mediterraneo, quello di Genova.

Dei dodici partecipanti alla gara, Luna Rossa fu il primo a insediarsi a Valencia, Spagna, la città scelta per l’edizione europea del torneo velico e numero trentadue della Coppa.

La base del team fu l’elegante edificio progettato dall’architetto Renzo Piano, interamente rivestito da vecchie rande e fiocchi, a sottolineare l’impegno ambientale della squadra italiana.

Dopo aver sconfitto nelle semifinali per 5 a 1 il team americano di Oracle, anche grazie alle prodezze di un giovanissimo James Spithill, Luna Rossa si fermò alla finale della Louis Vuitton Cup, in cinque regate molto combattute in cui Emirates Team New Zealand ebbe la meglio.

Il 20 Ottobre 2010, Patrizio Bertelli lanciò la quarta sfida, iniziando la nuova avventura con il Circolo della Vela Sicilia e affidando per la prima volta il ruolo di skipper al riminese Max Sirena.

Due anni dopo il team principale di Luna Rossa fu inserito, primo italiano nella storia, nell’ America’s Cup Hall of Fame.

Sempre nel 2012 fu varato il rivoluzionario AC72, il catamarano ad ala rigida dotato di foil (il braccio che entra in acqua e solleva l’imbarcazione) che segnò un punto di svolta nella storia della Coppa.

Nell’agosto del 2013 nella baia di San Francisco, in California, prese il via la Louis Vuitton Cup: per la terza volta su quattro partecipazioni, Luna Rossa si qualificò per la finale.

Saranno poi gli americani di Oracle a battere il team neozelandese con una leggendaria rimonta nel match race decisivo mantenendo la coppa America negli Stati Uniti.

In seguito al cambiamento della Regola di Classe, già approvata da tutti i team iscritti alla 35^ America’s Cup, il Team Luna Rossa, trasferitosi nella sede operativa di Cagliari nel Gennaio 2014, decise di ritirarsi dalla Coppa del 2017 che si disputava alle Bermuda.

Il 2 ottobre 2019, sul molo Ichnusa di Cagliari, Miuccia Prada battezza la quinta Luna Rossa.

Nasce anche una collaborazione tra i tanti partner italiani, in particolar modo lombardi che contribuiscono alla costruzione della nuova imbarcazione su tutte la Pirelli che oltre alla sua tecnologia, affiancherà il nome alla barca. Imbarcazione e alcuni timone che vengono costruiti dal cantiere Persico Marine di Nembro in provincia di Bergamo, e che hanno impegnato più di 90 persone, di cui 37 designer del team per quasi due anni per un totale di 78.000 ore lavorative.

Altri timoni sono stati costruiti a Legnano, dalla Eligio Re Fraschini specializzata nella produzione di attrezzature in materiali compositi e metallo. Da Iseo arrivano invece i foil, le ali a Y rovesciata che fanno volare Luna Rossa. Prodotte da Angelo Glisoni, olimpionico a Barcellona 1992 e con Giorgio Zuccoli campione del mondo della classe Tornado nel 1991. Sempre in Lombardia, nella provincia di Monza-Brianza, a Ronco Briantino, dalla Cariboni sono stati sviluppati e realizzato i componenti e i sistemi idraulici che hanno mosso tutto a bordo della barca. A Limido Comasco, sono nate tutte le attrezzature di coperta. Tutto il cordame arriva invece da Novara prodotto dalla Gottifredi Maffioli che dal 2000 collabora con Luna Rossa. Dalla Liguria, da Carasco, provengono le vele.

Il resto è storia di questi giorni, Luna Rossa si aggiudica la Prada Cup 2021, la prima edizione della  competizione velica che ha sostituito la Louis Vuitton Cup. Sempre con skipper Max Sirena, introducendo per la prima volta la figura del doppio timoniere con James Spithill e Francesco Bruni.

Torneo disputato dal 15 gennaio 2021 al 21 febbraio, per selezionare il challenger che avrebbe sfidato Emirates Team New Zealand nell’America’s Cup 2021. Luna Rossa Prada Pirelli ha battuto in finale Ineos Team UK per 7-1.

E adesso Luna Rossa affronta in finale ancora i kiwi di New Zealand, nelle acque del porto di Waitemata nella baia Auckland.