Il Mibac, con l’ Associazione Italiana per la Promozione della Festa della Musica, il contributo della SIAE e in collaborazione con soggetti pubblici e privati, anche quest’anno promuove la Festa della Musica, che si terrà lunedì 21 giugno, con un prologo da venerdì 18 a domenica 20 giugno.
La Festa della musica nacque nel 1982 grazie all’iniziativa del Ministero della Cultura francese come segno di una nuova politica musicale nel paese, alla luce di uno studio da cui risultava che i francesi possedevano più di quattro milioni di strumenti musicali, spesso non utilizzati.
Maurice Fleuret, critico musicale e Direttore della musica e della Danza al Ministero della Cultura francese guidato da Jack Lang, decise di creare una festa gratuita, aperta a tutti i francesi, incoraggiando chiunque a suonare con i propri strumenti oppure cantare, senza limiti di sorta, e fu scelta la data del 21 giugno, cioè quella del solstizio d’estate.
Nonostante la paura di creare una grande confusione con l’appello e nonostante lo scetticismo dei grandi media, radio e televisione, che erano stati sollecitati per lanciare il messaggio, la prima Festa della musica ebbe luogo il 21 giugno 1982, invitando tutti i musicisti, amatori e professionisti, a prendere il loro strumento e suonare per mezz’ora, dalle 20.30 alle 21, in qualsiasi luogo pubblico.
Nelle piazze, nelle scuole, nei musei, nelle strade e perfino negli aeroporti, la musica è la protagonista di un forte messaggio di accessibilità universale, rivolto a ogni popolo e cultura, sostenuto dal significato fondamentale attribuito alla data, il solstizio d’estate, il giorno più lungo dell’anno, di cui spesso si dimentica l’importanza avuta nella storia, fin dalle civiltà antiche.
A partire dal 1995, gli organismi pubblici e privati sono i co-organizzatori di una Festa europea della Musica, ogni 21 giugno, per mostrare, attraverso un avvenimento comune, la volontà di favorire una nuova conoscenza delle realtà artistiche attuali dei propri paesi, e di sviluppare gli scambi, in ambito musicale, tra i paesi dell’Unione europea e della grande Europa, attraverso una grande manifestazione locale in ciascuno dei paesi o in ciascuna delle collettività partner, oltre ad avere la finalità di favorire gli incontri multilaterali tra musicisti europei.
Edoardo Bennato sarà il testimonial della Festa della musica 2021, perfetta per una figura iconica del rock italiano che, come nei suoi esordi per le strade di Londra, rappresenta pienamente lo spirito della Festa.
La nuova immagine dell’evento, con il motto Squilli di Musica e di Vita, è un invito a respirare ’ria nuova, ricca di adrenalina e di speranza per il futuro, oltre che per recuperare il contatto con la gente, anche se a distanza di sicurezza.