Giovanni da Udine Particolare di una crociera lato sud. Roma Villa Farnesina Loggia di Psiche

Nel Castello di Udine, fino al 12 settembre, è allestita la mostra Giovanni da Udine. Tra Raffaello e Michelangelo (1487 – 1561) su un artista che Raffaello volle al suo fianco nella Loggia di Psiche alla Farnesina e nell’impresa delle Logge vaticane, Michelangelo lo tenne in alto conto e Clemente VII si affidò a lui per delicati interventi di restauro e decorazione sia a Roma che a Firenze.

Giovanni Ricamatore, o meglio, Giovanni da Udine Furlano, come si firmò nella Domus Aurea, univa in se l’arte della pittura, del disegno, dell’architettura, dello stucco e del restauro, sempre a livelli di grande eccellenza.

A Roma, dove era stato uno dei più fidati collaboratori di Raffaello, rimase dopo la scomparsa dell’Urbinate, con il titolo di Cavaliere di San Pietro e una ricca pensione all’ufficio del Piombo.

Intorno alla metà degli anni trenta del ‘500, Giovanni decise di abbandonare la città che gli aveva garantito la fama e rientrò nella sua Udine con il proposito di lasciare il mondo dell’arte, ma tornato in Friuli si trovò pressato dalle committenze e non seppe mantenere fede al suo autopensionamento. Tra le realizzazioni di grande importanza ci sono la decorazione di due camerini in Palazzo Grimani a Venezia e l’esecuzione di un lungo fregio a stucco e ad affresco nel castello di Spilimbergo.

Per la prima volta in questa mostra è riunito un cospicuo numero di raffinati disegni che, provenienti da diversi musei europei e da una collezione privata americana, confermano l’abilità del pittore nella rappresentazione del mondo animalistico-vegetale e soprattutto di uccelli e ciascuno degli ambiti della poliedrica attività di Giovanni da Udine è indagato attraverso stucchi, incisioni, documenti, lettere, libri e altri materiali.

Inoltre ci sono le spettacolari sezioni dedicate alle stampe e ai disegni di architettura per visualizzare i principali luoghi e ambienti in cui l’artista ha operato, dalla Farnesina alle Logge vaticane, da Villa Madama alla Sacrestia nuova di San Lorenzo a Firenze, attraverso libri, documenti e filmati.

Una sezione speciale ripropone la mostra documentaria realizzata nell’aprile 2017 alla Farnesina, dedicata ai festoni realizzati nella loggia di Psiche da Giovanni da Udine.

Concluso il percorso espositivo, il visitatore si possono vedere dal vivo le opere architettoniche, gli affreschi e gli stucchi realizzati da Giovanni da Udine e dai suoi collaboratori nel Castello di Colloredo di Montalbano, a Spilimbergo, a San Daniele del Friuli e a Udine.

Oltre dal Friuli, l’itinerario ideale trova il suo completamento a Venezia, per una visita a Palazzo Grimani, e naturalmente a Roma, che fa tesoro delle opere più celebri di Giovanni.

Orari: Martedì – Domenica 10 – 18, Lunedì chiuso.

Gli orari di apertura potrebbero subire delle variazioni e si raccomanda di verificare sempre al link: http://www.civicimuseiudine.it/it/visita/orari-tickets.

Il sabato e la domenica è obbligatoria la prenotazione con almeno un giorno di anticipo, negli altri giorni è consigliata.