Fino al 29 agosto la galleria della Fondazione Sozzani di Milano ospita due mostre del fotografo Paolo Di Paolo, La lunga strada di sabbia (Paolo Di Paolo e Pier Paolo Pasolini) e Milano, fotografie 1956-1962, a cura di Silvia Di Paolo.
La prima mostra è La lunga strada di sabbia, con 101 immagini, di cui molte inedite, video e documenti, parte da quando nel 1959 Paolo Di Paolo aveva trentaquattro anni e fotografava da cinque per Il Mondo diretto da Mario Pannunzio, mentre Pier Paolo Pasolini era un promettente scrittore di trentasette anni, noto per La meglio gioventù, Ragazzi di vita e Una vita violenta.
In Italia il miracolo economico è appena iniziato, con un microcosmo di personaggi mitici, in alternativa al grigiore e alle paure della guerra, dell’emigrazione, della povertà da lasciarsi alle spalle.
Arturo Tofanelli, direttore del mensile Successo e del settimanale Tempo, affidò a Di Paolo e Pasolini, che non si conoscevano, il servizio sulle vacanze estive degli italiani.
Lo scrittore e il fotografo partirono insieme da Ventimiglia, con il progetto di percorrere le coste dell’Italia sino al sud e risalirle sino a Trieste, per un sodalizio delicato, che li accomunerà solo per la prima parte del viaggio, ma che si consoliderà nel rispetto e nella fiducia reciproci.
La lunga strada di sabbia fu pubblicato da Successo in tre puntate (4 luglio, 14 agosto e 5 settembre 1959) e raccontò gli italiani in vacanza, dal Tirreno all’Adriatico; da Ventimiglia a Ostia; da Torvaianica alla Sicilia; da Santa Maria di Leuca a Trieste.
La seconda mostra, Milano, fotografie 1956-1962 è una selezione d’immagini di Di Paolo dedicate alla città amata dal fotografo perché così diversa da Roma, con le sue nebbie.
Oltre alla capacità di ritrarre momenti di vita quotidiana, Di Paolo ha colto il carisma e la bellezza delle grandi attrici della Dolce Vita che hanno fatto commuovere e sognare intere generazioni.
Negli anni Cinquanta e Sessanta Bulgari era il gioielliere prediletto delle dive italiane o di quelle di passaggio in Italia per lavorare alle grandi produzioni hollywoodiane che, immortalate nelle occasioni mondane o nei momenti di vita privata, amavano indossare i loro gioielli sul e fuori dal set come luminosi simboli di fascino e gusto personale.
A valorizzare l’alleanza con Bulgari per questo progetto, la libreria Fondazione Sozzani dedica un focus ad Anna Magnani, Elizabeth Taylor e Gina Lollobrigida, ritratte da Di Paolo con i gioielli di Bulgari nel corso di feste, oltre alle riproduzioni dei bozzetti originali dei gioielli indossati, provenienti dall’archivio storico della maison.
Le esposizioni sono poi aperte al pubblico tutti i giorni dalle 10.30 alle 19.30 (mercoledì e giovedì orario prolungato alle ore 21.00).
I biglietti d’ingresso costano 6 euro a persona (ridotto a tre per bambini e ragazzi dai 6 ai 26 anni); per info e prenotazioni si deve telefonare al numero 02 653531.