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Saranno ben 300 gli ospiti per il Festivaletteratura che parte l’8 settembre a Mantova con, tra gli incontri più attesi, quelli con la poetessa e scrittrice russa Marija M. Stepanova e il suo Memoria della memoria (Bompiani), Slavoj Zizek con Hegel e il cervello postumano (Ponte alle Grazie) e la scrittrice americana di origine etiope Maaza Mengiste di Il re ombra (Einaudi), vincitrice della XV edizione del Premio Gregor Von Rezzori.

Nel giorno d’apertura sono presenti Jon Kalman Stefansson con le poesie di La prima volta che il dolore mi salvò la vita (Iperborea) e l’economista francese e gesuita Gaël Giraud, in dialogo con l’economista e scrittore senegalese Felwine Sarr su Un’economia indisciplinata. Riformare il capitalismo dopo la pandemia (Editrice missionaria italiana).

Arrivano anche l’argentina Mariana Enriquez, nella shortlist dell’international Booker Prize, con il nuovo romanzo La nostra parte di notte (Marsilio) in cui racconta la crisi sociale in Argentina attraverso la storia di un padre e di un figlio in fuga e la francese Marie-Aude Murail, tra le più importanti autrici per ragazzi.

Tra gli autori in streaming da non perdere sono gli appuntamenti con il Nobel per l’Economia Daniel Kahneman, che in Rumore. Un difetto del ragionamento umano (Utet) con Oliver Sibony e Cass Sunstein, prosegue l’esplorazione dei pensieri, Bernardine Evaristo, prima donna nera a vincere il Booker Prize nel 2019, della quale esce a novembre in Italia per Sur Radici bionde, pubblicato nel Regno Unito nel 2009, Ruth Padel, Alice Walker, Rebecca Solnit, Bernhard Schlink, Benjamin Labatut, Anne Case e Angus Deaton, premio Nobel 2015.

E sono tanti gli autori italiani, come Alessandro Piperno, che presenta in anteprima il suo nuovo romanzo Di chi è la colpa, in uscita il 14 settembre per Mondadori. Marco Malvaldi, con ‘Bolle di sapone (Sellerio) in cui tornano i vecchietti del Barlume che cercano di indagare e interagire tra loro nonostante le distanze imposte dall’emergenza sanitaria, ma arrivano anche Milo De Angelis, Antonio Scurati e Carlo Verdone.

L’ambiente, con anche due concerti a tema, la scienza e la tecnologia, il rapporto con il territorio e riflessioni sull’identità, sono le tematiche cui da una particolare attenzione il festival, tra inediti dialoghi tra autori, riprese di format di grande successo, come le lavagne e la panchina epistolare, spazi di confronto tra saperi umanistici e scientifici (scienceground), percorsi di trasformazione della città, una casa d’arte e letteratura per bambini, il furgone poetico, piazza balcone e radio festivaletteratura.

Per i 700 anni dalla morte di Dante Alighieri il Sommo Poeta è celebrato con numerose iniziative tra cui un’azione poetica corale dal Teatro delle Albe con oltre cinquanta adolescenti e un ricordo della filosofa Maria Zambrano a trenta anni dalla morte nel 1991.

La chiusura del festival, prevista per il 12 settembre, vede il ritorno di Colum McCann, vincitore del National Book Award 2009, che in Apeirogon (Feltrinelli) ha raccontato l’amicizia tra il palestinese Bassam Aramin e l’israeliano Rami Elhanan che usano il loro dolore come un’arma per la pace.