Libropolis 2021
Da venerdì 8 a domenica 10 ottobre, il chiostro di Sant’Agostino a Pietrasanta, in Versilia, ospiterà la quinta edizione di Libropolis, il festival di editoria e giornalismo ideato dall’omonima associazione con il patrocinio del Comune di Pietrasanta e in collaborazione con la rivista periodica online L’Intellettuale Dissidente e Gog Edizioni.
Le metamorfosi del potere è il filo rosso della rassegna culturale che offrirà al pubblico dibattiti, presentazioni di libri e approfondimenti sui grandi temi del presente con alcuni dei più noti opinionisti della scena socio-politica e culturale italiana, come Paolo Cacciari, Luisa Viglietti, Paolo Savona, Mario Sechi, Nadia Urbinati, Camilla Conti, Roger Abravanel, Guia Soncini, Stenio Solinas, Paolo Ercolani, Natalino Irti, Alessandro Sallusti, Nicoletta Iacobacci, Marco Tarchi, Francesca Bocca Aldaqre, Juri Camisasca, Davide Brullo, Andrea Zhok, Dario Fabbri, Sebastiano Caputo, Filippo Ceccarelli, Orietta Moscatelli, Giancarlo Dotto, Francesco Semprini, Walter Sabatini e molti altri, oltre ad omaggi ad Amedeo Modigliani a Carmelo Bene.
Libropolis sarà aperta venerdì 8 ottobre alle 17 dalla conversazione su L’imbroglio del capitalismo green tra Paolo Cacciari e Thomas Fazi, mentre di Nuove frontiere della finanza: governare il mercato digitale si racconterà alle 18.30 con Paolo Savona e Mario Sechi.
Tra le vicende dibattute c’è quella che riguarda il caso della magistratura italiana, affrontata sabato 9 alle 21 da Alessandro Sallusti, mentre Roger Abravanel sabato 11 alle 12 si occuperà di dare un nome ai padroni dello spirito del tempo: democrazia, tecno-populismo, aristocrazia.
Il caso Mattei avrà un posto di primo piano con il libro di Federico Mosso previsto per sabato 9 alle 15, che dimostra quando il potere uccide, e sempre a proposito di potere e della sua ‘letteratura’ sarà invitato a raccontare la sua esperienza in quelle stanze il giornalista Filippo Ceccarelli sempre sabato 9 alle 16.15.
Su Quale dissenso nell’epoca della post-democrazia? sabato 9 alle 16.15) ci saranno Nadia Urbinati e Paolo Ercolani, cui seguirà Esiste un deep state italiano? alle 16.45, con Flaminia Camilletti, autrice di PrePotere, e Camilla Conti e Cosa c’è dopo il neo-liberismo? proveranno a rispondere Carlo Formenti, Andrea Zhok, Carlo Paolini e Alessio Mannino alle 17.45, mentre di strapotere dei giganti della rete alle 18 discuterà Dario Fabbri con Guido Scorza.
Ma a Libropolis si parlerà anche di rigenerazione del bene comune con Giannozzo Pucci, di fake people con Maurizio Tesconi e Viola Bachini, di guerre civili con Stenio Solinas, Marco Tarchi e Alessandro Colombo, di geopolitica domenica 11 alle 15 con l’analista Dario Fabbri, Francesco Semprini e il direttore editoriale di Libropolis Sebastiano Caputo, di Nietzsche e Islam con Francesca Bocca Aldaqre.
Infine con Natalino Irti e Carlos D’Ercole si andrà in viaggio fra gli obbedienti, mentre con Davide Brullo e Juri Camisasca ci s’immergerà nei bassifondi dell’immensità.
