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Dal 19 novembre al 6 marzo 2022 la Galleria d’Arte Moderna di Milano proporrà la mostra Divisionismo. 2 collezioni, a cura di Giovanna Ginex in collaborazione con la Gam.

L’esposizione ha lo scopo di illustrare i tratti che hanno caratterizzato l’esperienza divisionista, i suoi protagonisti e gli artisti, attraverso trenta opere, oggi presenti nelle collezioni della Gam e della Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona, allestite in cinque sale della sede museale milanese.

Tra gli artisti in mostra ci sono nomi come Giacomo Balla, Umberto Boccioni, Giulio Branca, Luigi Conconi, Tranquillo Cremona, Carlo Fornara, Giuseppe Grandi, Emilio Longoni, Angelo Morbelli, Plinio Nomellini, Giuseppe Pellizza, Gaetano Previati, Attilio Pusterla, Daniele Ranzoni, Giovanni Segantini, Giovanni Sottocornola e Paolo Troubetzkoy.

Milano fu una città chiave per il Divisionismo, dove studiarono molti artisti del movimento, qui molti di loro trovarono ispirazione per opere di denuncia sociale, ed esposero per la prima volta alla Triennale di Brera del 1891.

Le tele ambientate a Milano, che allora era in piena crescita industriale e caratterizzata da profondi cambiamenti urbanistici, architettonici e sociali, diventarono per i divisionisti una serie di spazi in cui indagare il tema e le icone della contemporaneità, del progresso e delle antiche e nuove marginalità.

La mostra nasce dal desiderio di offrire un nuovo sguardo dall’interno sul Divisionismo, che ha portato la Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona a promuovere una nuova pubblicazione, l’Album del Divisionismo di Giovanna Ginex, in uscita in libreria per Electa in concomitanza con la mostra, che raccoglierà le parole e le testimonianze dirette degli stessi artisti del Divisionismo, dei critici, della stampa italiana e straniera del tempo.

La pubblicazione riflette alcuni dei capisaldi della Pinacoteca di Tortona, come il dinamismo, la ricerca di nuovi linguaggi, la creatività, il dialogo intergenerazionale, il coinvolgimento del visitatore.

Vi troveranno spazio anche le fonti del Divisionismo, i materiali coevi dei principali artisti, gli articoli e le immagini dei giornali del tempo, dove saranno i protagonisti di quell’epoca e i loro contemporanei a prendere la parola per confrontarsi, talvolta anche con ironia e leggerezza e con abiti d’epoca, con i lettori e i visitatori contemporanei.

Orari: Da martedì a domenica dalle 10 alle 17.30. Chiuso il lunedì.

Biglietti: Incluso nel biglietto d’ingresso al museo. Intero 5 euro, ridotto 3 euro. Ingresso gratuito il primo e il terzo martedì del mese dalle ore 14.