stella verona

Dopo un anno di stop, torna a Verona la storica rassegna dei Presepi dal mondo a Verona, con il suo simbolo, la Stella cometa più grande del mondo, installata in piazza Bra.

La mostra, in programmadal 20 novembre fino al 23 gennaio 2022, dato il proseguo dei lavori di restauro all’anfiteatro romano, è allestita per il terzo anno in Gran Guardia, mantenendo inalterata la sua spettacolarità e fascino.

Giunta alla sua 37esima edizione e organizzata dalla Fondazione Verona per l’Arena, ideata e curata da Alfredo Troisi, la rassegna propone una ricca esposizione, composta da ben 400 presepi provenienti da musei, collezioni, maestri presepisti e appassionati di tutto il mondo.

Il tutto per una straordinaria visione della Natività, che offre un quadro artistico completo della tradizione presepistica internazionale, con un forte messaggio di tolleranza tra popoli di culture diverse.

Invece la Stella di piazza Bra è da venerdì 26 novembre che è pronta a illuminare le feste natalizie a Verona, come succede dal 1984.

Alla cerimonia dell’accensione erano presenti, oltre al sindaco Federico Sboarina, anche Alfredo Troisi, ideatore della Stella, gli assessori Stefano Bianchini e Nicolò Zavarise, il presidente di Agsm Lighting Alberto Todeschini e Cristian Modolo di Vicenzi, l’azienda che da sei anni si occupa di allestire e smontare la scultura in ferro e custodirla durante l’anno.

La Stella progettata dall’architetto Rinaldo Olivieri, su idea di Alfredo Troisi, è alta 70 metri e lunga 82 con le punte che arrivano fino ai 22 metri e per realizzarla sono state necessarie 80 tonnellate di acciaio e ben 2.500 bulloni.

Come per la Tour Eiffel, anche la Stella venne progettata per essere allestita una sola volta, nel 1984 in occasione dell’inaugurazione della Rassegna dei Presepi in Arena.

Con gli anni, tuttavia, la cittadinanza l’ha fatta sua e ha continuato ad essere allestita nella piazza centrale della città, per le festività natalizie.

La Stella è nel Guinness dei primati essendo l’archiscultura più grande del mondo e da New York a Osaka, sono molte le richieste arrivate nel corso degli anni per avere la Stella a eventi ed expo, ma la città scagliera non ha mai voluto rinunciare al suo simbolo.