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Dal 5 al 12 dicembre a Moncalvo, in provincia di Asti, torna la Fiera del Bue Grasso e Sagra del Bollito che quest’anno giunge alla sua 384° edizione.

Si tratta di una grande rassegna zootecnica con l’eccellenza della Razza Bovina Piemontese, dai fassoni, ai manzi, fino ai celebri giganti bianchi, che sfila nella piazza centrale della cittadina.

I buoi ancora una volta si contendono il Gran Premio Città di Moncalvo, assegnato da una giuria specializzata.

Per la gastronomia c’è la possibilità di degustare tante delizie della cucina locale: pregiati tagli di bollito misto con  salse tipiche, carne cruda di manzo piemontese, agnolottini in brodo di bue e tomino stagionato con miele e nocciole.

Tra le suggestive colline del Monferrato Astigiano patrimonio dell’Unesco c’e Moncalvo. una delle più piccole città d’Italia dove il fascino delle case medievali e delle chiese barocche si unisce al suggestivo paesaggio agricolo, alle rinomate eccellenze enogastronomiche e alla tradizionale cucina, parte dell’attrattiva per il turismo.

Un territorio ricco di storia e tradizione, dove il Bue Grasso trova casa ormai da secoli nella Fiera a lui dedicata, fiore all’occhiello della zootecnia e della cucina piemontese, Nei giorni di festa si alternano maestosi capi di bovini, bancarelle, visite culturali e momenti d’intrattenimento, oltre alla degustazione delle prelibate carni e prodotti enogastronomici moncalvesi con pranzi curati dalla locale Pro Loco e la distribuzione del bollito misto.

Il Bue Grasso è originario dei Comuni di Moncalvo e Carrù, parte di un’agricoltura tradizionale che difende l’allevamento dei bovini della coscia di razza Piemontese, trovando il giusto riconoscimento in questa manifestazione.

La Città, tra le molte testimonianze storiche e i palazzi del XVII e XVIII secolo, ma anche anteriori come Casa Lanfrancone, del XIII secolo, e le Chiese di San Francesco e della Madonna delle Grazie, ma richiama l’attenzione dei turisti e degli appassionati per un altro prodotto di alto livello, il tartufo, con una fiera verso la fine di ottobre.

Il vino accompagna, grazie alle degustazioni sempre attive nelle diverse aziende vitivinicole locali e la Bottega del Vino di Moncalvo, tutti i piatti e prodotti della cucina e gastronomia locale assieme ad un altro prodotto che da anni ha guadagnato l’attenzione degli intenditori, ovvero l’olio del Monferrato.

Da assaggiare in qualche pasticceria tipica moncalvese sono gli amaretti, squisiti dolci morbidi che potete trovare nella versione classica o nelle originali varianti prodotte.

Moncalvo merita davvero una visita in un fine settimana all’insegna della buona cucina, con ricchezze culturali e architettoniche abbinate a percorsi dedicati al relax e alla scoperta, tra colline pittoresche e paesaggi mozzafiato.