Lo stadio Nereo Rocco è il cuore dello sport di Trieste, infatti ospita gli incontri casalinghi della Triestina, inoltre vi è anche la sede della stessa società nonché gli uffici provinciali del Coni e il dipartimento di medicina sportiva.
La sua storia cominciò quando le voci su una possibile candidatura italiana al mondiale del 1990 unite all’entusiasmo per l’approdo nella serie cadetta della Triestina nel 1983 produssero un fervido dibattito in città sulla necessità di sostituire il vetusto impianto dedicato a Pino Grezar, inaugurato come Stadio Littorio negli anni Trenta.
Dopo aver scartato l’ipotesi di un ammodernamento della struttura già esistente, si decise di procedere alla costruzione di un nuovo impianto nel sito del vecchio macello comunale posto proprio alle spalle dello stadio vecchio, servita ottimamente dalla superstrada che collega il porto di Trieste all’autostrada per Venezia.
Il progetto fu affidato allo studio di due architetti triestini, Celli e Tognon, che si rifecero all’esempio degli impianti inglesi, senza pista di atletica e si decise di intitolare l’impianto, con consenso unanime, al più grande esponente triestino del mondo del calcio, Nereo Rocco.
L’impianto fu inaugurato all’attività sportiva il 18 ottobre 1992 con il match valido per il campionato di Serie C1 Triestina–Vis Pesaro, terminato 1-0 per gli ospiti e l’inaugurazione ufficiale e l’intitolazione avvenne con l’incontro valido per le qualificazioni ai mondiali di calcio Stati Uniti 1994 Italia–Estonia finito per 2-0, giocato il 14 aprile 1993.
Il 23 maggio 1993, in seguito alla squalifica dello stadio Mario Rigamonti di Brescia, vi venne disputata la partita Brescia–Lazio, finita 2-0, valida per la Serie A.
A seguito della squalifica dello stadio Giuseppe Meazza il Milan disputò due gare della Champions League 1995, il 2 novembre 1994 Milan–AEK Atene per 2-1 e Milan–Ajax con 0-2, proprio nello stadio dedicato al Paròn che lo rese grande.
Dopo gli incidenti in Inter–Alavés della Coppa UEFA 2001 anche l’altra squadra milanese, l’Inter, vide squalificato lo stadio, disputò perciò due incontri della Coppa UEFA 2002, il 20 settembre 2001 Inter–Braşov per 2-0 e il 18 ottobre 2001 Inter–Wisła Cracovia per 2-1.
Nel periodo estivo lo Stadio è stato talvolta utilizzato anche come sede di concerti fra i quali si ricordano il 5 luglio 1997 Zucchero, il 10 luglio 1999 Vasco Rossi, il 14 luglio 2000 Luciano Ligabue e l’11 settembre 2004 ancora Vasco Rossi.