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Con l’arrivo della primavera nella Rete Museale Alto Verbano, a partire da sabato 2 aprile, riprendono, come ogni anno, le aperture nei musei e nelle strutture della rete.

Accanto alla mostra Visionary Women della fotografa Jill Mathis presso Palazzo Parasi a Cannobio, visitabile fino al 18 aprile il venerdì dalle 16 alle 18, il sabato dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 16 alle 18 e la domenica dalle 10.30 alle 12.30, a ingresso gratuito, ci sono il Museo dell’Arte del Cappello di Ghiffa, che sarà possibile visitare tutti i sabati e le domeniche dalle 15.30 alle 18.30, al costo di euro 1,50, e le strutture di Cannero Riviera, Museo etnografico e Casetta di documentazione nel Parco degli agrumi, aperte sempre di sabato e domenica rispettivamente dalle 14 alle 16 e dalle 16 alle 18 a ingresso gratuito.

Il Museo etnografico di Gurro e della Valle Cannobina potrà essere visitato tutti i giorni dalle 8 alle 22, al costo di 3 euro, richiedendo l’apertura al vicino circolo.

Una novità della stagione 2022 è l’ingresso nella rete del giardino storico di Villa Anelli ad Oggebbio, che, grazie alla disponibilità della proprietà, aprirà con visite guidate l’ultimo fine settimana dei mesi da maggio a settembre, il sabato con partenza alle 15, la domenica con partenza alle 11, al costo di 5 euro.

Bisognerà attendere l’estate per la riapertura del Museo Tattile di Trarego Viggiona dal 15 giugno  e del Centro ecomuseale di Lunecco dal 1 luglio, che saranno però disponibili per visite su prenotazione da parte di gruppi turistici e scolastici, anche al di fuori dei giorni e orari indicati.

Da non perdere sono gli appuntamenti presso questi luoghi di cultura sul Lago Maggiore che si terranno nel mese di aprile.

Lunedì 18 aprile presso il Parco giochi Pianaccio a Trarego alle 15 si terrà l’inaugurazione della scultura “La favola di Pinocchio” ricavata in un tronco di castagno da Pietro Arnoldi e dalle 15.30 alle 17.30 ci saranno i laboratori creativi per bambini e famiglie di costruzione delle balene di Pinocchio con l’arte dell’intreccio tra legno e materiali riciclati, a cura di Andrea Mosini, della Cooperativa Valgrande.

Per domenica 24 aprile per Antiche vie di devozione a Cannobio ci sarà l’itinerario da Sant’Agata San Bartolomeo in Montibus, dalle 14 alle 18, con la collaborazione di Fabian Promutico e dell’Associazione Culture d’Insieme VCO, che da Cannobio arriverà fino alla frazione di Sant’Agata e alla chiesa monumentale di San Bartolomeo in Montibus, lungo gli itinerari immersi nei boschi di castagno.

Lungo l’itinerario e nelle chiese si cercheranno le tracce delle raffigurazioni del Miracolo della Santissima Pietà di Cannobio, di cui quest’anno ricorre il Cinquecentesimo anniversario.