Terre di Canossa2021

Il grande evento sportivo Terre di Canossa 2022 è ormai pronto a partire ed è in programma dal 21 al 24 aprile. 

La gara si tiene quest’anno su un percorso di circa 670 km e vede 25 prove a cronometro e 4 prove di media per riaccendere la sfida, anche se quest’anno il focus sarà soprattutto sul godersi l’evento e i territori attraversati.

Terre di Canossa è infatti una combinazione di auto meravigliose e di gentlemen drivers che arrivano da tutto il mondo per l’opportunità di vivere l’Italia in un modo unico, unendo l’adrenalina della competizione con il piacere della buona cucina italiana e della scoperta dei territori.

Quest’anno, per la prima volta, Terre di Canossa è una  gara di regolarità turistica e quindi apre le porte di quest’ esperienza anche ai giovani codriver a partire dai 14 anni di età.

Altra grande novità di questa edizione è il focus presso le lussureggiante Garfagnana che sarà intensamente vissuta dai partecipanti all’evento, infatti  due serate e i relativi pernottamenti si terranno in questa zona della Toscana.

Per godere al meglio dei tanti meravigliosi paesaggi, due dei pranzi saranno quest’anno sul mare, quello del venerdì sarà con vista sull’incantevole Golfo dei Poeti, mentre quello del sabato presso il mare della Versilia, su una delle spiagge più glamour di Forte dei Marmi.

Confermate per questa dodicesima edizione alcune delle proposte più note degli anni passati, come la partenza da Salsomaggiore Terme, città liberty, la cena di gala firmata da un grande chef stellato del territorio nell’incantevole cornice del Castello di Tabiano, l’attraversamento di Passo Cento Croci e Passo Pradarena, la strada delle Cinque Terre con i suoi suggestivi scorci sul mare e il passaggio nel centro storico di alcune tra le più belle città toscane come Pisa e Lucca.

E’ confermata come sempre l’attenzione all’ambiente da parte dell’organizzazione che rende il Terre di Canossa un evento a impatto 0, dove viene adottato volontariamente il protocollo CarbonZero, che impone l’adozione di tutte le misure utili alla riduzione dell’impatto ambientale e calcola le emissioni residue di gas climalteranti, poi completamente azzerate tramite la piantumazione di nuovi alberi nell’Appennino Tosco-Emiliano.