Dopo il grande successo dello scorso anno, torna a Crema la manifestazione estiva Piazza Garibaldi in festa, organizzata dall’ Agenzia Cinzia Miraglio di Crema con il Patrocinio e la collaborazione del Comune e dei negozi della Piazza.
In questa edizione 2022 le sere scelte per la manifestazione sono il 7, 14, 21 e 28 luglio, in contemporanea con l’apertura serale dei negozi del centro.
Gli obiettivi sono quelli di promuovere la socialità, offrire un modo gioioso di vivere la bellissima Piazza Garibaldi promuovere le attività locali con diverse iniziative, come il mercatino di artigianato, autoproduzioni creative, riciclo e riuso, vintage e prodotti bio, animazioni e laboratori per bambini, musicisti di strada e la presenza di Associazioni Onlus locali per la promozione e raccolta fondi
Ogni sera ci sarà una animazione diversa dedicata ai bambini in collaborazione con le attività locali , oltre a una postazione con un cantante di strada per la colonna sonora della serata.
Non potrà mancare uno sguardo a questa bellissima città.
Le origini di Crema sono forse legate alle invasioni dei Longobardi a partire dal VI secolo d.C. infatti, , poiché era un territorio protetto naturalmente e in posizione marginale, fu rifugio per qualche gruppo di profughi dell’epoca, che fortificarono il nuovo centro urbano.
Forse il nome di Crema deriva da Cremete, signore di Palazzo Pignano, o da un termine bizantino che significa rialzo, dosso, proprio per la posizione dove sorge la città.
Secondo altri studiosi, invece, il nome risalirebbe dal latino cremare, dato che avrebbe accolto gli abitanti fuggiti dalla vicina Parrasio (Palazzo) che era stata incendiata.
Un’altra ipotesi che è stata formulata sull’origine del nome è che deriverebbe dal termine longobardo Krem, che significa altura, rialzo di terra, terrapieno.
Sia la città di Crema, sia il territorio cremasco, denominato Insula Fulcherii, fanno la loro comparsa nei documenti scritti solo nell’XI secolo, come località di origine di un tale Rozo, testimone in un breve atto di investitura emanato dal vescovo di Cremona Arnolfo a favore dei cugini Guglielmo e Valdo da Carugate.
Anche il territorio cremasco, inteso come entità territoriale sottoposta ad una precisa giurisdizione amministrativa, è nominato nella documentazione scritta solo nell’XI secolo, in una data imprecisata, ma da ricondursi al 1040.
Il significato etimologico della denominazione di Insula Fulcherii conferma la tradizione che vuole Crema fondata in un periodo compreso tra il IV ed il VI secolo d.C.
Secondo alcuni studi, l’origine della città risalirebbe all’epoca tardo-imperiale, agli anni in cui Milano fu capitale dell’Impero (286-402 d.C.).
Crema si sarebbe sviluppata, anche se non vi sono prove certe, intorno ad una stazione denominata Borgo di Porta Pianengo, oggi Borgo San Pietro, sorta all’incrocio delle strade che collegavano Bergamo, Cremona e Piacenza, Brescia e Pavia.