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Ritorna dopo la sosta di due anni l’attesissimo Sarnico Busker Festival: tra il 29 e il 31 luglio a Sarnico, sulle rive del Lago d’Iseo, dove  artisti da tutto il mondo si esibiranno per la gioia di cittadini e turisti.

Durerà tre giorni la kermesse dedicata agli artisti di strada,  una splendida occasione per visitare le bellezze del Sebino e godere di 100 spettacoli che costellano il programma del Sarnico Busker Festival, considerato uno dei più importanti festival del genere in Italia.

Circa cento artisti e 24 compagnie coloreranno le strade e le piazze con spettacoli che vanno dal teatro urbano alla danza, sino alle acrobazie e alla giocoleria.

Fachiri, musicisti, funamboli ed equilibristi daranno mostra della loro bravura accompagnati da cartomanti, disegnatori e indovini.

La manifestazione negli anni è cresciuta sempre più, fino a raggiungere fino a 40mila visitatori a ogni edizione e il Lungolago è il luogo per eccellenza deputato alla manifestazione, ma anche il centro storico si animerà di artisti, caricaturisti, ritrattisti e cartomanti che contribuiranno a rendere magico l’ambiente.

Tra gli artisti internazionali presenti ci saranno Pauline Zoè, circense indipendente, specializzata in danza, acrobatica, cyr wheeler, hooper, cresciuta in Belgio, attualmente vive tra Barcellona e Salvador de Bahia,  i Cie Tac o Tac della Francia, fondata nel 2012 dagli artisti della famosa compagnia Malabar, che mette in scena spettacoli che uniscono performance, umorismo, danza, musica e teatro utilizzando trampoli pneumatici e i  Quetzalcoatl, che nascono nel 2000 a Puebla, in Messico, come gruppo di percussionisti, ma nel giro di poco tempo hanno cominciato a sperimentare una personale espressione artistica, fondata sull’unione di musica, fuoco, teatro e danza.

Durante il festival saranno allestiti degli spazi dedicati alle attività tradizionali del territorio che si mescoleranno per l’occasione ai mercanti provenienti da luoghi lontani.

Sarnico ospiterà anche il Mercatino del Busker, dove fare shopping tra artigianato artistico ed etnico.

Il borgo di Sarnico ha una storia antichissima e i suoi primi insediamenti si collocano tra il neolitico e l’età del bronzo, infatti in fondo al lago sono stati ritrovati i resti di un villaggio preistorico costruito su delle palafitte.

Altri ritrovamenti risalgono all’epoca romana, comprese le tracce dei collegamenti viari con Bergamo e Brescia e della Val Camonica, per agevolare il commercio.

Intorno all’anno 1081, ci fu la costruzione di un monastero, del quale, non rimangono che i resti. Durante il Medioevo, furono eretti castelli e torri di avvistamento, ma  Sarnico è famosa anche per le costruzioni architettoniche in stile Liberty dei primi del Novecento.