LND Serie D

Il Dipartimento Interregionale ha presentato la composizione dei gironi della Serie D 2022-2023 insieme ai calendari.

Il campionato partirà con la prima giornata domenica 4 settembre con tre soste previste per il 25 dicembre, il 1 gennaio e il  12 marzo 2023 per gli impegni della Rappresentativa Serie D alla prossima edizione della Viareggio Cup.

Per i turni infrasettimanali, due occasioni coinvolgeranno tutti i gironi per il 21 dicembre e il  6 aprile 2023.

I raggruppamenti a 20 squadre osserveranno altri quattro turni, per un totale di sei, il  21 settembre e il  5 ottobre nel corso del girone di andata,  il 25 gennaio e l’8 febbraio per il ritorno.

Fissati anche gli orari ufficiali,  dal 4 settembre si giocherà alle 15, per passare alle 14.30 il 30 ottobre, il ritorno è previsto per le 15 dal 26 marzo, mentre dal 14 maggio il fischio d’inizio sarà alle ore 16.

Nato dal Campionato di Promozione interregionale, disputato dal 1948 al 1952, il campionato di Quarta Serie su scala nazionale cominciò nella stagione 52/53 e prime squadre promosse nella nuova categoria furono  il Carbosarda, il Catanzaro, il Lecco e la Carrarese.

Il campionato era  gestito dalla Lega Nazionale Semiprofessionisti, con sede a Firenze.

Nel 1956/57, il torneo fu scisso in due campionati distinti (I e II) e un anno dopo vennero composti 3 gironi di “prima serie” e otto gironi di “seconda serie”.

Fu nel 1958 che si tornò alla Quarta Serie, che dal 1959/60 divenne la Serie D.

Il campionato fu suddiviso in 6 gironi e rimase così ino al 1966/67, sotto l’Egida della Lega Nazionale Professionisti.

Nella stagione 1967/68 la Serie D, composta di nove gironi,  tornò ad essere gestita dalla Lega di Firenze, fino alla riforma del 1978/79 che vide la nascita dell’attuale campionato di Serie C, suddiviso in C1 e C2.

Le cose cambiarono ancora nel 1980, quando la Serie D passò sotto la gestione della Lega Nazionale Dilettanti di Roma, affidando al Comitato Nazionale per l’Attività Interregionale l’organizzazione del torneo, denominato Campionato Interregionale, con 12 gironi, formati da 16 squadre, con  una promozione e tre retrocessioni per girone.

Nel 1990/91 i gironi erano  ancora 12 ma a 18 squadre e soltanto 6 furono le promozioni

La stagione seguente i gironi divennero cinque per effetto degli spareggi e le retrocessioni scesero  a cinque per girone.

Nel giro di due anni le squadre partecipanti al Campionato Interregionale passarono da 216 a 162 e divenne il Campionato Nazionale Dilettanti (CND), con una promozione e quattro retrocessioni per girone.

Intanto la Lega Nazionale Dilettanti trasformò il Comitato in Divisione della Lega stessa, come avvenuto per il calcio femminile e per il calcio a cinque.

Nel 1999 il torneo tornò ed essere la Serie D, mentre la Divisione lasciò di nuovo il posto al Comitato Interregionale.

Fu nel  2011, dopo le modifiche allo Statuto federale, che il Comitato cambià ancora forma e denominazione, diventando un Dipartimento della Lega Nazionale Dilettanti.

Oggi il Dipartimento Interregionale gestisce le attività del campionato di Serie D e del campionato Juniores Nazionali, cui fa riferimento la Rappresentativa Serie D che prende parte alla Viareggio Cup.