piatti capodanno

È difficile stilare una classifica dei migliori secondi piatti di carne per il cenone di Capodanno. Come decidere?

C’è chi preferisce la tradizione e pensa che la scelta migliore sia lo zampone con le lenticchie, c’è chi ama il cotechino ma sta cercando una ricetta diversa dal solito e poi ci sono quelli che non amano il sapore o la consistenza del cotechino.

In questo articolo trovi una ricetta che soddisfa ogni esigenza per la cena di capodanno: partiamo con il cotechino in crosta, poi passiamo allo zampone con lenticchie e infine condividiamo come cucinare uno squisito arrosto con panna!

Se poi ci ripensi e decidi di affidarti a un ristorante per una gustosa cena a base di carne, basterà un clic per trovare il ristorante che più ti ispira tra la miriade di proposte che Milano mette a tua disposizione!

Secondo piatto di carne per cena di Capodanno: cotechino in crosta

Ingredienti per 4 persone

1 rotolo di pasta sfoglia rettangolare

1 cotechino (500 gr)

3 fasci di friarielli

1 spicchio di aglio

1 peperoncino

olio di oliva extravergine

uova per spennellare

Preparazione

Pulisci i friarielli e cuocerli in padella con aglio, olio e peperoncino. Lasciali raffreddare.

Cuoci il cotechino in acqua bollente per 20 minuti, scolalo e fallo raffreddare.

Rimuovi la pelle al cotechino, stendi il rotolo di pasta sfoglia e distribuisci sopra i friarielli raffreddati. Presta attenzione e lascia uno spazio vuoto lungo i bordi.

Posiziona il cotechino raffreddato al centro del rotolo di pasta sfoglia.

Arrotola con cura la pasta sfoglia e sigilla il tutto con attenzione.

Trasferisci il cotechino in crosta su una teglia già rivestita di carta forno. Aggiungi, se rimasta, qualche striscetta di pasta sfoglia sulla sua superficie come decorazione.

Spennella il tutto con l’uovo sbattuto e cuocere in forno a 180 °C per 25 minuti o fino a doratura.

Lascia intiepidire brevemente e poi servi in tavola.

Secondo piatto di carne tradizionale per Capodanno: zampone e lenticchie

Ingredienti per 6 persone

1 kg di zampone

300 gr lenticchie

70 gr pancetta di maiale

1 carota

1 cipolla

0.5 sedano coste (gambo)

1 foglia alloro

1 cucchiaio pomodoro doppio concentrato

0.5 bicchiere vino bianco

1 mestolo brodo vegetale

q.b. sale

q.b. pepe

Preparazione

Immergi in acqua fredda, in due ciotole separate,  1 zampone da 1 kg di peso e 300 g di lenticchie. Lasciali a bagno per una notte.

Scola lo zampone, incidi un piccolo taglio tra un unghione e l’altro, e punzecchia la cotenna con una forchetta. Avvolgi lo zampone in un telo o garza e legalo con refe da cucina incolore.

Prepara le lenticchie: scolale in uno scolapasta, sciacquale sotto l’acqua corrente e sgocciolale bene.

Metti lo zampone in un recipiente lungo e stretto e coprilo con abbondante acqua fredda. Porta lentamente a ebollizione, poi fai cuocere lo zampone a fuoco basso per circa 3 ore.

Per le lenticchie in umido, prepara un soffritto con una piccola carota, una piccola cipolla, una mezza costa di sedano, lavati e tritati, e mettili in una casseruola con 3 cucchiai di olio EVO e la pancetta. Falli appassire e poi aggiungi le lenticchie. Mescola bene con un cucchiaio di legno.

Sciogli il concentrato di pomodoro in un mestolo di brodo vegetale caldo. Versa il composto sulle lenticchie, poi aggiungi anche il vino bianco secco. Unisci una foglia di alloro, sale e pepe macinato. Copri il recipiente e fai cuocere a fiamma moderata per almeno un’ora e mezza, ricordandoti di mescolare spesso.

Scola lo zampone, rimuovi la garza, disponilo su un vassoio da portata con le lenticchie in umido e servi.

Arrosto alla panna cotto in pentola

Ingredienti per 8 persone

1 kg sottofesa di vitello

300 ml panna liquida da cucina

60 g burro

1 carota

1 spicchio aglio

1 scalogno

mezzo bicchieri vino bianco

1 mazzetto erbe miste (tipo alloro, timo, rosmarino e salvia)

1 pizzico sale, pepe, noce moscata

q.b. brodo vegetale

q.b. olio extra vergine d’oliva

Preparazione

In un tegame capiente rosola, con poco olio, lo spicchio d’aglio, lo scalogno tritato e la carota a pezzetti.

Metti l’arrosto nel tegame e rosola su ogni lato a fiamma alta. Sfuma con il vino bianco e lascialo evaporare. Aggiungi gli aromi e aggiusta con un pizzico di sale, pepe e noce moscata.

Versa la panna sull’arrosto e copri con un coperchio. Abbassa la fiamma e lascia cuocere per circa 45 minuti.

Controlla con frequenza lo stato di cottura dell’arrosto e bagna con il brodo.

Rimuovi il pezzo di carne dal tegame e avvolgilo in un foglio di carta stagnola.

Dopo 10-15 minuti, rimuovi la stagnola e taglia l’arrosto a fette.

Elimina i rametti delle erbe dal fondo di cottura e frulla.

L’arrosto è pronto per essere servito con la salsa ottenuta.