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Torna la 24 Ore di Torino, la corsa classica organizzata dal Club Super Marathon Italia, al Parco Ruffini, nel weekend del 25 e 26 febbraio 2023, quando quasi 200 ultramaratoneti si presenteranno ai nastri di partenza.

La 24 ore è un viaggio ricco di emozioni, di storie, di imprese, con una grande dose di agonismo, spirito di sacrificio e determinazione, dove vince chi fa  più chilometri nell’arco di un giorno intero, inteso come dì più notte, cercando di ridurre al minimo le soste.

L’evento podistico che nel 2015 ospitò il Campionato Mondiale di 24 ore, per questa edizione non prevede infatti il passaggio delle scorse edizioni all’interno dello stadio Primo Nebiolo, che era una fatica in più per i concorrenti, impegnati ad affrontare una rampa in salita per accedere all’impianto.

Il percorso di 1.013 metri sarà ora completamente in piano, immerso nella natura del parco cittadino e prevede come da tradizione tre distanze.

Oltre alla prova endurance sulle 24 Ore, che sarà alle 10 di sabato 25 febbraio per concludersi alla stessa ora del giorno, domenica 26 febbraio sono previste anche la 8 Ore e la 100 Km, con classifiche proprie.

Diversi atleti di élite hanno annunciato la propria partecipazione alla 24 Ore di Torino, proprio per tentare nuovi primati personali, come la fuoriclasse ceca Petra Pastorova, capace di correre i 100 km in 7h18 l’anno scorso a Berlino, che si è imposta nella 50 km di Romagna e alla Three Livigno, evento targato Club Super Marathon Italia che prevede tre maratone in quota, appunto a Livigno, dove Pastorova è attesa anche per la prossima edizione dal 7 al 9 luglio 2023.

Tra gli atleti italiani ci sono Domenico Marconato (Bergamo Stars Atletica), già vincitore nel 2018 della 24 Ore di Torino, e l’ex campione italiano sulla stessa distanza Stefano Romano (Road Runners) oltre a Simone Leo (Impossibile Target), capace di correre tutte le gare più estreme sparse per il mondo, dalla Badwater Ultramarathon a Spartathlon.

Al via della 100 km, dedicata al ricordo di Attilio Liberini, pietra miliare della scena sabauda dell’ultramaratona, ci sarà anche un altro torinese, Enzo Caporaso, tre Guinness World Record tra cui quello ottenuto per aver corso 51 maratone in 51 giorni consecutivi nel 2008,

Nella storia della 24 Ore, si scopre che l’unico capace di realizzare una doppietta è stato il piemontese Valter Audisio, vincitore nel 2017 e 2019 e i primati della gara sono di Piero Lattarico, che nello stesso anno vinse la prova open con 241,236 km e per la torinese Silvia Caraffa Braga, prima nel 2017 con 195,519 km percorsi.

Il costo dell’iscrizione è di 60 euro per la 24 Ore, 30 euro per la 100 Km e per la 8 Ore con scadenza il 26 febbraio e chi vorrà invece iscriversi direttamente al Parco Ruffini, poco prima del via della gara, dovrà versare una sovrattassa di 5 euro, inoltre a tutti i partecipanti sarà  consegnato un pacco gara oltre alla medaglia celebrativa dell’evento.