Il Consorzio per la Tutela della DOP Fontina ha coinvolto dieci ristoranti milanesi che, fino al 26 febbraio 2023, in occasione della seconda edizione di FontinaMI, proporranno la loro personale interpretazione della Fontina Dop.
Ogni chef avrà a disposizione una delle 10 forme prodotte la scorsa estate in alpeggio e poi selezionate per il concorso Modon d’Or che ha ogni anno il prestigioso riconoscimento a dieci Alpeggi della Valle d’Aosta.
Le zone in cui si svolge FontinaMI vanno dal Naviglio Pavese, sede di Chic’n Quick, la trattoria di Claudio Sadler, all’informale Ciz in zona Risorgimento con la sua cantina; dall’elegante Innocenti Evasioni di Tommaso Arrigoni in zona Certosa, alla Locanda alla Scala con il giardino segreto nel cuore di Brera; dal Ratanà di Cesare Battisti all’accogliente e milanesissimo Testina, entrambi in zona Isola, dal Ristorante Piazza Repubblica di Matteo Scibilia nell’omonima piazza, fino A Terrazza Gallia, all’interno di uno storico cinque stelle milanese con i Fratelli Lebano, e il nuovissimo Mi View, in prossimità dell’uscita Milano Ovest.
Oltre a proporre uno o più piatti inediti per tutta la durata dell’iniziativa, i dieci ristoranti offriranno ai propri clienti la Fontina DOP d’Alpeggio accanto a un assaggio del formaggio.
L’intento del Consorzio è mostrare come la Fontina DOP possa rivelarsi sorprendente e adatta a tutti i tipi di preparazioni, anche le più gourmet, e come oltre i confini valdostani come ogni forma di Fontina Dop d’Alpeggio sia diversa.
Questa fontina è un’eccellenza casearia che nasce solo sulle vette più alte d’Europa per questo le singole forme sono il risultato della loro filiera, dall’erba che mangiano gli animali, al latte prodotto, dalle condizioni climatiche alla maturazione, che danno vita a un concorso che ogni anno mette in gara tra loro non tanto i produttori, bensì le singole forme prodotte, ognuna perfettamente riconoscibile dal logo del consorzio, luogo e giorno di produzione.