Peraga Orchiday 6

Sabato 25 e domenica 26 febbraio torna Orchiday, la Mostra Mercato Internazionale di Orchidee di Peraga.

E’ un appuntamento floreale immancabile e graditissimo che torna per l’edizione primaverile 2023 nell’ultimo weekend di febbraio per scoprire ed ammirare alcune delle orchidee più belle al mondo, al Peraga Garden Center di Mercenasco, alle porte di Torino, con centinaia di generi diversi di orchidee e migliaia di specie, varietà e ibridi provenienti da tutto il mondo.

Saranno sette gli espositori presenti da Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana: Orchideria di Morosolo, Varesina Orchidee, Il Sughereto,  Orchis Mundi di Morandin Massimo, Le Orchidee del Lago Maggiore, Verdegioia Orchidee di Andrea Fazio, Piante Pazze di Marco Toffoletti.

Alla mostra-mercato arriveranno orchidee di tutti i tipi, dagli ibridi più comuni alle specie più rare, dalle piante di grandi dimensioni a orchidee in miniatura fino a preziose microorchidee grandi 1 cm, veri gioielli botanici, grazie al grande esperto e collezionista Giancarlo Pozzi, vero punto di riferimento della floricultura italiana.

Il nome di Mercensco, secondo gli studiosi, deriva dal nome personale romano Martianus,  molto utilizzato tra l’VIII e il IX per la formazione di aggettivi etnici.

Le fonti più antiche riportano le dizioni Marcenascus del 1171 e Mercenascus del 1201, dovute molto probabilmente alla caduta nel dialetto locale della “a” etimologica e ad un successivo erroneo reintegro.

I rinvenimenti di alcune mura confermano che anticamente la città  fu abitata dai romani, mentre le prime attestazioni scritte, risalgono al 1142, quando Guillelmus Bogius de Martianasco promise fedeltà alla città di Vercelli.

Nel XII secolo fu un feudo di Pietro de Castro Marcenaschi poi i signori del posto, su ordine del marchese Bonifacio di Monferrato, ruppero l’alleanza con Vercelli, legandosi con la signoria d’Ivrea.

Dopo la guerra tra i Savoia e il Monferrato, nel 1338 la signoria passò alla dinastia sabauda, e nel 1355 ritornò a Carlo V di Monferrato.

Nel 1476 il governo fu dei Valperga di Masino, nel 1631 venne sottomessa ai Savoia, pochi anni dopo fu ceduta a Gaspare Graneris de la Roche e, infine, fu venduta al conte Alessandro Compans di Brichateau.

Del suo patrimonio storico-architettonico sono da vedere il castello, adibito a casa signorile e circondato da un grande giardino, e l’antica parrocchiale di Santa Maria Maddalena, a tre navate, oltre auna stele funeraria romana risalente al I secolo d.C, posta nel terreno adiacente l’antica parrocchiale.