Uno dei simboli del Piemonte dolciario…
Terra dalla tradizione culinaria antichissima, il Piemonte vide nascere i leggendari Krumiri nel 1870 e fu il pasticciere casalese Domenico Rossi a brevettarne la ricetta e, a commercializzarli, così divennero rapidamente un prodotto tipico sia della città sia della regione.
Ma fu Luigi Viale, proprietario della Luigi Viale spa, società che commerciava all’ingrosso dolciumi e alimentari dal 1934, che decise di lanciarsi nella produzione industriale di quei curiosi biscotti.
Nacque così nel 1951 il biscottificio Santo Stefano, da una famosa torre eretta nel centro di Casale Monferrato, poi diventato Bistefani spa, nata dalla contrazione dei due precedenti nomi. Luigi Viale non abbandonò il commercio all’ingrosso e, sotto il nome dei supermercati Dimeglio, la rete di distribuzione divenne quelle di una decina di punti di vendita di proprietà della famiglia, inoltre si impegnò fin dall’inizio a mantenere vivo il binomio tradizione-innovazione nel mettere a punto macchinari capaci di riprodurre in modo più veloce gli stessi gesti della produzione pasticciera artigianale originale.
Rispettando i tempi e i modi di lavorazione della pasta frolla vennero prodotti dei Krumiri tanto buoni quanto quelli fatti a mano, che varcarono i confini del Piemonte e, presto, quelli della penisola.
Gli ottimi risultati ottenuti sul mercato con i prodotti da forno incentivarono presto l’azienda ad ampliare la gamma con prodotti a lievitazione e, fedele alla sua filosofia di pasticceria di alta qualità, Bistefani riservò a questi una cura eccezionale fin dall’inizio dando vita a prodotti unici.
In casa Viale tutto era curato nei minimi dettagli: dagli ingredienti, certificati Iso 9001-2000 e privi di conservanti, Ogm o coloranti, al packaging.
Nei primi mesi del 2002, sostenuto dal manager Fausto Ortolani, Eugenio Viale, nipote di Luigi e attuale presidente della holding familiare Bistefani Finanziaria srl, acquisì Nuova Forneria spa, con marchi come gli storici Buondì, Girella, Ciocorì e Yo-Yo, realizzando un’ottima operazione in termini di strategia.
L’azienda puntò oggi più che mai sull’innovazione che la caratterizza da sempre e lanciò, sempre nel 2004, la sua nuovissima linea di biscotti della prima colazione, dove fu utilizzato il processo detto “taglio filo”che garantisce al biscotto friabilità e una struttura aerata, inoltre l’assorbimento del latte viene facilitato senza compromettere la tenuta del biscotto.
Il 9 febbraio 2013 fu annunciata l’acquisizione dell’azienda da parte del gruppo Bauli e il 14 marzo 2016 ci fu la chiusura dello stabilimento Bistefani di Casale Monferrato e il trasferimento delle linee produttive a Verona.