Versace 1

Oggi Versace è tra le più celebri aziende  nel campo del mondo della moda, e ha segnato per sempre  la storia della Milano da bere. 

Fu Gianni Versace a fondare l’azienda nel 1978 e  da subito si distinse per la sua originalità.

Calabrese di nascita, ma vissuto fin da piccolo a Milano a fianco della madre nella sartoria di famiglia, Gianni si fece conoscere nel mondo della moda per la stravaganza dello stile e per l’attenzione alla ricercatezza dei materiali e alla qualità dei tessuti.

Il suo stile stravagante, elaborato e dirompente riuscì a catturare l’attenzione delle star’ sempre presenti alle sue sfilate, da Elton John a Bon Jovi, da Sylvester Stallone a Madonna, con cui aveva solidi rapporti di amicizia.

Inoltre a Versace si deve la nascita del fenomeno delle supermodelle, quelle che si trasformano in vere e proprie icone, con nomi come Naomi Campbell, Linda Evangelista, Claudia Schiffer, Carla Bruni e Cindy Crawford.

Gianni era fiero del suo impero,  nel 1995 la rivista Time lo consacrò uomo del momento e diceva spesso “Chi si innamora di Versace non torna indietro”, dopo aver scelto la Medusa, creatura mitologica che venne maledetta dagli Dei dell’Olimpo, come simbolo della sua maison.

Nel 1988 entrò nell’azienda la sorella minore, Donatella, a cui fu affidata la direzione del marchio Versus, linea giovane Versace.

Gianni era molto legato alla sorella, fin da ragazzi erano molto uniti e lei assecondava le fantasie del fratello, vestendosi a 11 anni secondo i suoi suggerimenti,  con i capelli biondo-platino, in minigonna e gli stivali alti di pelle.

Il 15 luglio 1997 Gianni Versace fu assassinato nella propria villa a Miami Beach dal serial killer Andrew Cunanan e, dopo una solenne cerimonia,  fu sepolto sul lago di Como.

Alla morte dello stilista, che lasciò la sua quota alla nipote Allegra di 11 anni, il marchio sprofondò in una grave crisi economica pur riuscendo a rimanere tra i brand più amati.

La storia  continua grazie alla grinta di Donatella Versace e la sua collaborazione con Lady Gaga, fino al Jungle Dress sfoggiato da Jennifer Lopez sul red carpet dei 42 Grammy Awards nel 2000, sempre fedele all’eredità  lasciata dal fratello.

Nel 2004 arrivò Giancarlo Di Risio come ad del gruppo che riuscì con un drastico taglio dei costi a rimettere l’azienda in sesto, il posto di direttore creativo del brand passò a Donatella Versace.

Il 20% della controllante GiVi holding, con il 30% in mano a Santo Versace, il 20% a Donatella Versace, il 50% a Allegra Versace Beck, nel febbraio 2014 fu acquisito dall’americano Blackstone Group per 150 milioni di euro.

Nel settembre 2018, la maison annunciò che il 100% delle quote di Blackstone e della famiglia Versace sono state vendute al gruppo Michael Kors Limited.

Successivamente, nel gennaio 2019 la griffe entrò a far parte del gruppo Capri Holdings Limited, creando un nuovo gruppo del lusso assieme a Michael Kors e Jimmy Choo.