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Fino all’8 maggio 2023, per la nuova edizione di Biennale Democrazia Ai confini della libertà, è da vedere a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica di Torino, la mostra I colori della libertà.

Si tratta di un’ampia riflessione visiva all’interno della Corte Medievale intorno al percorso tematico Immaginare la libertà, declinato con il filo rosso dei quattro elementi naturali, che sono il fondamento della vita e comuni a tutte le cosmogonie.

Il museo, che ospita quattro incontri di Biennale Democrazia 2023, ha commissionato a un gruppo di quattro giovani illustratori italiani, di profilo artistico internazionale, una serie di illustrazioni volte a offrire un possibile immaginario di riferimenti per i quattro colori della mostra.

Manfredi Ciminale, autore per Einaudi, Il Saggiatore, L’Espresso, Il manifesto e Linus, ha sviluppato il tema della Libertà dell’aria, Antonio Zeoli, illustratore e fumettista per Rai, Mondadori, Rizzoli Lizard, Feltrinelli e Sergio Bonelli Editore, il tema della Libertà dell’acqua, Luca Font, artista per la Repubblica, Il Sole 24 Ore e Galleria Campari, il tema della Libertà della terra e infine Elisa Talentino, tra i cui committenti ci sono The New Yorker, The New York Times, The Washington Post e Corriere della Sera, ha articolato la Libertà del fuoco.

Sono quattro artisti a rendere nel contesto di immagine una delle miriadi possibili di declinazione del tema della libertà e suggerire l’avvio di un percorso che deve stimolare il visitatore a una riflessione sulla rappresentazione della libertà nelle arti, dalla letteratura alla musica, dal cinema alla televisione, dalla pittura alla scultura e all’architettura.

Le nuove opere sono affiancate da  11 illustrazioni, in un allestimento che riprende parzialmente quanto commissionato nel 2022, in occasione della sessione annuale del Comitato Interministeriale per gli Affari Esteri a Torino, con il progetto Europa.

L’illustrazione italiana racconta in questo modo l’Europa dei popoli, in modo  da consentire di ampliare la riflessione su quanto la libertà debba essere il fulcro del pensiero contemporaneo sul futuro, dato che è il tema fondamentale di ogni sistema democratico dalla Rivoluzione francese in avanti.