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Fino ad ora un motore a combustione interna privo di emissioni di anidride carbonica o monossido di carbonio era un sogno che si avvera, ora può diventare realtà.

Il processo di produzione di combustibili sintetici o privi di carbonio comporta la cattura di CO2, contribuendo così in modo significativo alla riduzione del riscaldamento globale.

I combustibili sintetici possono alleviare il funzionamento delle auto a benzina e diesel dalle emissioni di monossido di carbonio.

Per raggiungere gli obiettivi climatici, le emissioni di CO2 del traffico automobilistico globale dovranno essere ridotte del 50% nei prossimi quattro decenni e di almeno l’90% nelle economie sviluppate.

Inoltre, anche se tutte le auto diventassero alimentate elettricamente, gli aerei, le navi e persino i camion continueranno a funzionare principalmente con combustibili liquidi.

I motori a combustione che funzionano con combustibili sintetici sono privi di emissioni di carbonio anche se usano gli stessi pezzi di ricambio auto, quindi sono un caso molto promettente per la ricerca, anche per le autovetture poiché potrebbero risparmiare anche 2,9 gigatonnellate di CO2 fino a 2050.

Materia prima gas serra

I combustibili sintetici possono essere aggiunti ai combustibili convenzionali e possono continuare a essere distribuiti attraverso la rete esistente di stazioni di rifornimento. I combustibili a base di carbonio sintetico o puro, catturano la CO2 dall’atmosfera durante il processo di produzione.

In questo modo il gas serra diventa la materia prima da cui si possono produrre benzina, gasolio e gas naturale sostitutivo con l’ausilio di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Un altro vantaggio cruciale di un motore a combustione interna a combustibile sintetico è che la rete esistente di stazioni di rifornimento può continuare a essere utilizzata. Lo stesso vale per l’esperienza esistente sui motori a combustione interna.

Inoltre, sebbene le auto elettriche diventeranno significativamente meno costose nei prossimi anni, lo sviluppo di questi carburanti potrebbe essere utile. È stato stimato che, fino a 150.000 km, il costo totale di possedere un ibrido alimentato a sintetico potrebbe essere inferiore a quello di un’auto elettrica a lungo raggio, a seconda del tipo di energia rinnovabile utilizzata.

Cosa bisogna fare prima

Tuttavia, sono ancora necessari sforzi significativi prima della creazione di combustibili sintetici. Gli impianti di elaborazione sono ancora costosi e ci sono solo poche unità di prova. Il ministero tedesco delle finanze e dell’energia sostiene i combustibili sintetici nell’ambito dell’iniziativa “Alternative to Transport”.

L’utilizzo diffuso di questi combustibili sarà favorito anche dalla crescente disponibilità e, di conseguenza, dal calo dei prezzi dell’elettricità da fonti rinnovabili.

I combustibili sintetici sono realizzati esclusivamente con l’ausilio di fonti energetiche rinnovabili. In una prima fase, l’idrogeno viene prodotto dall’acqua. Il carbonio viene aggiunto ad esso per produrre un combustibile liquido.

Questo carbonio può provenire dal riciclaggio mediante processi industriali o addirittura essere catturato dall’aria mediante filtri. La combinazione di CO2 e H2 si traduce in un carburante sintetico, che può essere benzina, diesel, gas o persino cherosene.

Attualmente la produzione di combustibili sintetici è un processo complesso e costoso. Tuttavia, l’aumento della produzione e i prezzi favorevoli dell’elettricità potrebbero significare che i combustibili sintetici stanno diventando significativamente più economici.

Gli studi indicano che il carburante stesso (escluse le accise) potrebbe costare tra 1,2 e 1,4 euro al litro nel lungo periodo. I combustibili sintetici non significano una scelta tra un serbatoio di carburante e un “piatto alimentare”, come nel caso dei biocarburanti, e se si utilizza energia rinnovabile, possono essere prodotti senza le restrizioni quantitative che possono sorgere nel caso dei biocarburanti, a causa di fattori come la quantità di terreno disponibile.

Conclusione

I combustibili sintetici possono rendere le auto a benzina e diesel a emissioni zero e quindi contribuire in modo significativo a ridurre il riscaldamento globale e più in generale nell’economia europea.

Articolo partner di ricambi-euro.it