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Da 70 anni l’Eurovision Song Contest è lo show musicale che ogni anno vede protagonista i migliori cantanti dei paesi europei nel mese di maggio in tre serate, ospitato dal paese che ha vinto l’edizione dell’anno precedente.

Non molti sanno che l’Eurovision Song Contest nacque su iniziativa della Rai, modellato sul festival della canzone italiana di Sanremo e del Festival internazionale della canzone, organizzato dal 1955 a Venezia, a cui presero parte Austria, Francia, Belgio, Italia, Monaco, Olanda ed era trasmesso solo via radio.

La prima edizione dell’Eurovision si tenne a Lugano, il 24 maggio 1956,  come esperimento per la trasmissione simultanea della diretta dello show nei diversi paesi partecipanti e la vincitrice della prima edizione fu Lys Assia, rappresentante della Svizzera, con Refrain.

Gli artisti che partecipano al contest sono  selezionati dalle emittenti dei paesi che fanno parte dell’European Broadcasting Union e presentare la loro scelta entro la metà di marzo .

La competizione è divisa in la prima semifinale, che si tiene martedì sera, la seconda semifinale, organizzata per giovedì sera, e il gran finale nella serata conclusiva di sabato, a cui partecipano i Big Five, cioè i cantanti che rappresentano Germania, Francia, Italia, Spagna e il Regno Unito, oltre all’artista del paese ospitante.

Per il 2023  la sessantasettesima edizione  si terrà a Liverpool e gli artisti dei 37 paesi europei si sfideranno nelle serate del 9, 11 e 13 maggio nell’Arena di Liverpool.

Una delle novità di questa 67esima edizione sarà la partecipazione degli spettatori di tutto il mondo al televoto e i voti dei paesi che non prendono parte al contest figureranno come quello di un unico paese.

Oltre alle semifinali e alla finale, l’Eurovision Song Contest vede una serie di eventi e iniziative che vengono organizzati nella città che ospita la manifestazione, come  un Eurovision Village, le prove sul palco e le prove dei vestiti degli artisti.

Nella prima semifinale, che si tiene martedì 9 maggio, si sfideranno i TuralTuranX, per l’Azerbaijan con Tell Me More, i Let 3 per la Croazia con Mama Šč!, le Vesna con My Sister’s Crown per la Repubblica Ceca, Käärijä per la Finlandia, con Cha Cha Cha, i Wild Youth, dall’Irlanda con We Are One, l’israeliana Noa Kirel, con Unicorn, la band Sudden Lights porterà Aijā per la Lettonia, i The Busker per Malta con Dance (Our Own Party), Pasha Parfeni con Soarele si Luna per la Moldavia e Mia Nicolai & Dion Cooper con Burning Daylight per l’Olanda.

Per la Norvegia, Alessandra esegue Queen of Kings, Mimicat è per il Portogallo con Ai Coração, e Luke Black, dalla Serbia, canterà Samo Mi Se Spava e Loreen per la Svezia si esibisce con Tattoo, oltre a Remo Forrer che rappresenterà la Svizzera con Watergun.

Durante la seconda semifinale ci saranno Albina & Familija Kelmendi con Duje, che rappresentano l’Albania, Brunette con Future Lover per l’Armenia.

Per l’Australia ci saranno i Voyager con Promise, mentre per l’Austria  Teya & Selena con Who The Hell Is Edgar?, Gustaph, per il Belgio, con Because of You, Andrew Lambrou da Cipro con Break a Broken Heart, Reiley dalla Danimarca con Breaking My Heart, per l’Estonia Alika con Bridges e Iru per la Georgia con Echo, la Grecia di Victor Vernico con What They Say, Diljá con Power per l’Islanda.

Sul palco ci saranno anche Monika Linkyte con Stay per la Lituania, Blanka con Solo per la Polonia, Theodor Andrei, per la Romania, con D.G.T. (Off and On)  San Marino dei Piqued Jacks con Like an Animal e i Joker Out per la Slovenia con Carpe Diem.

Nella puntata finale, come da regolamento, si esibiranno i rappresentanti dei Big Five e il paese ospitante, cioè Marco Mengoni, il vincitore del festival di Sanremo,  che parteciperà per l’Italia con Due vite, Blanca Paloma per la Spagna con Eaea, La Zarra, che parteciperà per la Francia con Evidemment, i Lord of the Lost per la Germania con Blood & Glitter, Tvorchi per l’Ucraina, con Heart Of Steel e Mae Muller, con I wrote a song, che parteciperà per il Regno Unito.