Secondo un articolo pubblicato su Pesceinrete, il consumo di pesce pro capite annuo in Italia è di 28 chili, contro una media europea di 25 chili.
Inoltre, il consumo di pesce in Italia è in costante crescita da circa un decennio.
Il consumo di pesce in Europa
Il consumo di pesce in Europa è in crescita. Secondo un articolo pubblicato su Agrifoodtoday, il consumo di pesce in Europa è aumentato del 2,1% nel 2017, raggiungendo i 24,5 chili pro capite.
In particolare, i paesi nordici come la Norvegia e l’Islanda hanno il consumo di pesce più alto in Europa, con una media di oltre 50 chili pro capite.
Il consumo di pesce in Italia
In Italia, il consumo di pesce è in costante crescita da circa un decennio.
Secondo un articolo pubblicato su Ammiraglio Giuseppe De Giorgi, nel primo quadrimestre del 2019 il consumo medio pro capite degli italiani di pesce fresco a tavola è stato di 3,2 chili, con un aumento del 4,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Inoltre, secondo un articolo pubblicato su Pesceinrete, il consumo di pesce in Italia è in costante crescita da circa un decennio.
Questo aumento del consumo di pesce in Italia potrebbe essere dovuto alla crescente consapevolezza dei benefici per la salute derivanti dal consumo di pesce.
Benefici del consumo di pesce
Il consumo di pesce è associato a numerosi benefici per la salute. Secondo un articolo pubblicato su My Personal Trainer, il pesce è una fonte importante di proteine di alta qualità, acidi grassi polinsaturi omega-3, vitamine e minerali, che contribuiscono a mantenere il nostro corpo in salute.
In particolare, gli acidi grassi polinsaturi omega-3 sono importanti per la salute del cuore e del sistema nervoso.Inoltre, il consumo di pesce è associato a un minor rischio di malattie cardiovascolari, diabete di tipo 2 e depressione.
Secondo uno studio pubblicato su Harvard Health Publishing, il consumo di pesce è associato a un minor rischio di ictus e di morte per malattie cardiovascolari.
Linee guida per il consumo di pesce
Secondo le linee guida per una sana alimentazione italiana, è importante includere il pesce nella propria dieta in modo regolare.
Tuttavia, è importante scegliere il pesce fresco e di qualità, preferendo quelli provenienti da zone di pesca sostenibile.Inoltre, è importante limitare il consumo di pesce ad alto contenuto di mercurio, come il tonno e lo squalo.
Il mercurio è un metallo pesante che può essere tossico per il nostro organismo se consumato in grandi quantità.
Conclusioni
Il consumo di pesce in Italia è più alto della media europea e in costante crescita da circa un decennio.
Il consumo di pesce è associato a numerosi benefici per la salute, ma è importante scegliere il pesce fresco e di qualità, preferendo quelli provenienti da zone di pesca sostenibile e limitando il consumo di pesce ad alto contenuto di mercurio.