Sarà un viaggio intenso e appassionante lungo i sentieri della contaminazione culturale, nuovo e a più voci, pronunciato da decine di giovani e giovanissimi nel laboratorio del cambiamento, quello del Cittanova Tradizionandu Festival 2023, con un nuovo format e un programma ricco di novità.
Dal 29 luglio al 6 agosto viale Regina Elena sarà un villaggio colorato, accogliente e propositivo tra musica, attività all’aria aperta, convegni, approfondimento, pensiero contemporaneo.
L’Associazione Musico – Culturale Lato2 di Cittanova ha lavorato ad un progetto ambizioso, per coinvolgere e aggregare le tante comunità del territorio tra attenzione all’ambiente, sviluppo sostenibile e ragionato, sguardo fisso sulle declinazioni artistiche che fotografano le istanze di futuro.
Ci saranno tante sfumature per una riflessione inclusiva dentro la consapevolezza del Caos delle Emozioni che accompagna le sfide della quotidianità. In altre parole, quella dinamica liquida che caratterizza il mondo contemporaneo.
Il Tradizionandu ritorna a qualche anno di distanza dall’ultima volta con idee nuove e rinnovate consapevolezze e fare i conti con un territorio in mutamento costante, percorso da fenomeni che chiedono di essere discussi e capiti.
L’inizio del festival è fissato per il 29 luglio con un’escursione sul sentiero Enzo Furfaro a cura dell’Associazione Gente in Aspromonte.
Il 30 luglio ci sarà uno spettacolo teatrale in piazza Calvario e il 31 luglio, sempre in piazza Calvario, il convegno La buona svolta – economia e sostenibilità per le produzioni calabresi d’eccellenza.
Il 1 agosto si proseguirà con la proiezione dell’opera di videoarte a cura di Salvatore Insana e il laboratorio per bambini a cura di Maria Rosa Rao, il 2 agosto spazio al convegno sull’arte contemporanea a cura dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e al concerto all’interno della Villa Comunale Carlo Ruggiero.
Il clou della manifestazione sarà il 5 e il 6 agosto, con in concerto anche i Meganoidi e i Rezophonic.
Quest’anno l’evento sarà dedicato alla memoria di Enzo Furfaro, socio di Lato2, scomparso qualche tempo fa e che ha lasciato una testimonianza di bellezza autentica nel segno della musica, dell’arte contemporanea, dell’approfondimento culturale.