stelle cadenti il picco delle perseidi la notte tra il 12 e il 13 agosto 3bmeteo 93772

“San Lorenzo, io lo so perché tanto di stelle per l’aria tranquilla arde e cade, perché sì gran pianto nel concavo cielo sfavilla”

(X agosto, Giovanni Pascoli)

Come sempre ad agosto torna la notte di San Lorenzo, tra le più spettacolari per ammirare le cosiddette stelle cadenti.

Il 10 agosto celebra il giorno in cui avvenne la scomparsa del  santo, uno dei sette diaconi di Roma, che venne  messo sulla graticola il 10 agosto del 258 dopo Cristo per volere dell’imperatore romano Valeriano.

Le stelle cadenti si possono vedere fino a un centinaio all’ora e oltre e, sebbene la notte di San Lorenzo cada esattamente il 10 agosto, in realtà il momento migliore per osservarle è tra l’11 e il 13 agosto.

Quest’anno il picco massimo di attività si verificherà prima dell’alba di domenica 13, quando le scie luminose che si vedono nel cielo, che in realtà sono polveri e piccoli frammenti di corpi celesti che si accendono quando entrano in contatto con l’atmosfera terrestre.

Lo sciame meteorico delle Perseidi, conosciuto anche come Lacrime di San Lorenzo, resta in attività tra il 17 luglio e il 24 agosto, come specificato dall’astrofisico Gianluca Masi

La notte di San Lorenzo è ricca di stelle cadenti perché la Terra attorno al 10 agosto transita nei pressi dell’orbita della cometa Swift-Tuttle, dove sono presenti ricche nubi di pulviscolo e detriti rilasciati dopo ogni suo passaggio, infatti la concentrazione diventa maggiore subito dopo un nuovo transito, che si verifica una volta ogni 133 anni.

L’ultimo “saluto” della cometa Swift-Tuttle al nostro pianeta è avvenuto nel 1982, mentre il prossimo è atteso per il 2126 e durante l’attraversamento di queste nubi di detriti si verificano picchi di meteore che possono raggiungere un tasso orario superiore a 100, ciò significa che si possono  ammirare anche più di cento meteore all’ora grazie alle Perseidi.