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Sei mostre in sei sedi museali cittadine e un cartellone ricco di giornate studio e laboratori per famiglie fanno parte di Contemporanemente Gualdo Tadino, il nuovo Festival d’arte contemporanea che animerà l’Umbria fino a gennaio 2024.

La rassegna si inserisce nell’ambito delle iniziative volte ad espandere la vocazione culturale e ella provincia di Perugia, unendo il patrimonio storico artistico locale con l’arte contemporanea e l’innovazione culturale.

Tra le diverse mostre in programma spicca la prima dedicata alla figura del gallerista recentemente scomparso Pio Monti, intitolata Pittura italiana contemporanea. Ultimi sessant’anni. Un percorso di ricerca per mari e Monti.

Monti fu tra i galleristi che hanno fatto la storia di Roma nel secondo novecento accanto a Plinio De Martii, Gian Tommaso Liverani, Fabio Sargentini e Gian Enzo Speroni, la sua pratica ha espresso un modello culturale e artistico ancora centrale nell’estetica contemporanea.

Il focus sulla pittura nel percorso di ricerca di Pio Monti ha lo scopo di contribuire a consegnare allo studio critico dei lavori che sono parte della storia dell’identità pittorica contemporanea italiana.

Si tratta di un percorso espositivo che accompagna il pubblico alla scoperta della pittura italiana contemporanea degli ultimi sessant’anni, all’interno della Chiesa Monumentale di San Francesco. Nella mostra  sono raccolte oltre quaranta opere di Jannis Kounellis,Alighiero Boetti, Emilio Prini, Sol LeWitt, Salvo, Luigi Ontani, Gino De Dominicis, Carlo Maria Mariani, Vettor Pisani, Nicola De Maria, Enzo Cucchi, Claudio Cintoli, Mario Schifano, Tano Festa, Tommaso Lisanti, Gian Marco Montesano, Ubaldo Bartolini, H. H. Lim, Felice Levini, Lorenzo Bonechi, Nunzio, Stefano Di Stasio, Fathi Hassan, Alessio Ancillai, Alessandro Cannistrà, Teresa Iaria, Jeffrey Isaac, Claud Hesse, Mark Kostabi.

Oltre all’omaggio al gallerista romano, ci sono una importante retrospettiva dedicata allo scultore contemporaneo Walter Guidobaldi (in arte WAL), che è Il fantastico mondo di WAL. Giganti sculture, magici animali e bizzarre creature, insieme a L’altra metà della Scultura contemporanea: Licia Galizia, Veronica Montanino, Francesca Tulli e Il capolavoro ritrovato. Pier Francesco Mola. Una scoperta di Vittorio Sgarbi.

Invece, nel progetto Lab.artisti emergenti, c’è la personale del pittore Marco Ercoli, Nei tuoi occhi. Per il laboratorio per bambini è da non perdere Mangiare con gli occhi, sulla simbologia che si cela dietro frutta, ortaggi e fiori delle nature morte presenti nelle collezioni museali di Gualdo Tadino, oltre alle giornate studio che approfondiranno le strategie di management culturale degli enti museali e il futuro del giornalismo di settore, tra intelligenza artificiale e social networking.