A Viterbo tutto è pronto per la sera del 3 settembre quando Gloria, la macchina di Santa Rosa ideata dall’architetto Raffaele Ascenzi, sfilerà per le strade buie della città del Lazio per l’ultima volta.
La mattina del 4 settembre, dopo la messa solenne, verrà svelato il bozzetto vincitore da cui prenderà vita la nuova macchina di Santa Rosa, un evento che quest’anno coincide con i 20 anni del riconoscimento della macchina come bene immateriale dell’Unesco e, i 45 anni della fondazione del sodalizio dei facchini di Santa Rosa.
La tradizione del trasporto della Macchina di Santa Rosa nasce il 4 settembre 1258, data in cui avvenne, per volontà di Papa Alessandro IV, la solenne traslazione del corpo intatto della santa viterbese dalla modesta sepoltura della fossa comune di Santa Maria del Poggio al Monastero delle Clarisse, che poi prese il nome di colei che i Viterbesi chiamano la santa bambina, morta a 18 anni, nel marzo 1251.
La festa in realtà inizia il pomeriggio del 2 settembre con la sfilata del corteo storico e la reliquia del cuore della santa portato in processione, mentre la sera del 3 settembre è il momento principale con il trasporto della Macchina di Santa Rosa, tra fede e spettacolo.
La città di Viterbo ha una grande dedizione verso Rosa, la santa bambina, per la quale i facchini, gli uomini che hanno il compito di portare sulle spalle la struttura, si prestano ogni volta a una fatica estrema.
Vestiti di bianco e rosso, con un fazzoletto alla pirata in testa, i facchini di Santa Rosa, poco prima di affrontare la Macchina, ricevono dal vescovo la benedizione in articulo mortis, poiché ogni trasporto rappresenta un vero e proprio pericolo per la loro vita ed è una prova di forza e di fede nei confronti della patrona della città.
La Macchina di Santa Rosa viene trasportata in un percorso di poco più di un chilometro con cinque soste intermedie e, dopo l’ultima sosta a Piazza Verdi, si affronta l’ultimo strappo del percorso che termina al Santuario di Santa Rosa, poi rimane esposta per alcuni giorni successivi al 3 settembre, mentre l’urna dove è custodito il corpo della patrona è visitata da migliaia di fedeli.
La Festa di Santa Rosa ha il suo culmine il 3 settembre, ma fino ai primi di ottobre Viterbo è in festa con una serie di eventi.
Si possono acquistare massimo quattro biglietti a persona, ogni biglietto è nominale e per chi non ha la residenza a Viterbo l’acquisto può essere effettuato da mercoledì 23 agosto, per i residenti l’acquisto è stato aperto nei giorni precedenti.
La vendita dei biglietti si tiene online oppure presso l’Ufficio Turistico del Comune di Viterbo – Pensilina piazza Martiri d’Ungheria e il negozio Audiotime di via Oslavia 27, mentre i costi dei biglietti vanno da 15 a 44 euro circa.