Fino al 17 settembre il Forte di Bard, in Valle d’Aosta,  ospita la mostra The Misfits by Magnum Photographers, curata dal Forte e dell’Agenzia Magnum Photos di Parigi. 

L’esposizione ripercorre il dietro le quinte del leggendario film  Gli spostati del 1961, diretto dal regista John Huston e interpretato da Marilyn Monroe, Clark Gable e Montgomery Clift.

Il cast della pellicola fu scelto per la prima sceneggiatura cinematografica di Arthur Miller, all’epoca marito della celebre diva, e vedeva per la prima e ultima volta insieme sullo schermo Marilyn Monroe e Clark Gable, evento che suscitò l’interesse dell’Agenzia fotografica Magnum Photos che, nell’ambito della strategia promozionale del film, ebbe accesso esclusivo alla produzione.

Nel percorso espositivo ci sono gli scatti di nove icone della fotografia mondiale, inviati sul set dall’Agenzia per realizzare un documento storico, come Eve Arnold, Cornell Capa, Henri Cartier-Bresson, Bruce Davidson, Elliott Erwitt, Ernst Haas, Erich Hartmann, Inge Morath e Dennis Stock, con gli attori nella vita sul set, le luci e il paesaggio, fissando per sempre, con immagini di inestimabile valore, i momenti delle riprese e l’atmosfera del set.

La mostra attraverso più di 60 straordinarie fotografie non si limita ad essere un reportage del set cinematografico ma è anche l’esposizione di vere e proprie immagini d’arte.

Il film racconta la storia della bella Roslyn, da poco divorziata che, grazie all’amica Isabelle, stringe amicizia con due uomini: Gay, un cow boy in attesa del divorzio, e Guido, un valente meccanico. Respinti gli approcci del meccanico, Roslyn sente nascere in sé una viva simpatia per il cow boy che, non è insensibile al fascino della giovane donna, di cui riconosce la profonda sensibilità.

Inizia una relazione fra Roslyn e Gay, finché Guido non propone all’amico di partecipare ad una caccia ai cavalli selvaggi.

Quando ottiene finalmente una preda molto ambita, la donna convince Gay a lasciare andare l’animale catturato, simbolo di libertà.

Il valore della pellicola fu oscurato dalla sorte dei suoi protagonisti e dal gossip che coinvolse il set durante la realizzazione del film, infatti le riprese sarebbero dovute durare circa 50 giorni e invece si protrassero per 4 mesi a causa delle condizioni psicofisiche di Marilyn Monroe, dipendente dai sonniferi e provata dalla fine del matrimonio con Arthur Miller, poi annunciato al termine delle riprese, poi Clark Gable morì 12 giorni dopo la fine delle riprese a causa di un attacco cardiaco e Marilyn morì un anno dopo.