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Sarà sotto il segno della sorpresa, del fascino e del sogno l’appuntamento con Date, l’evento  dedicato all’occhialeria del futuro, giunto alla sua undicesima edizione, che si svolgerà sabato 9 e domenica 10 settembre dalle 10.30 alle 18.30 alla Stazione Leopolda di Firenze.

Tutto questo per un’edizione alla scoperta di nuovi mondi, che presenta il panorama dell’eyewear contemporaneo internazionale in costante trasformazione, grazie a nuovi linguaggi con rimandi naturalistici, dove lo sguardo diventa protagonista, e gli occhi sono strumento per guardare, osservare e riflettere, da punti di vista inediti e personali.

Quest’anno Data, in collaborazione con LYF, offrirà ai propri visitatori ed espositori un nuovo modo di incontrarsi, in cui bellezza e design si uniscono per creare universi, dimensioni e sogni da esplorare.

Data è il primo appuntamento strategico per il settore degli occhiali nell’autunno 2023 e occasione di business e scambio tra professionisti, creativi e designer, oltre ad essere un punto di riferimento per tutti coloro che sono alla ricerca di nuove ispirazioni e contaminazioni.

A pochi passi dal centro di Firenze, tra pareti in mattoni rossi e pavimentazione in alcuni punti ancora solcata da binari, si trova la Stazione Leopolda che, da stazione ferroviaria nella prima metà dell’Ottocento, si è trasformata in stazione di posta per creativi e per coloro che amano liberare la fantasia, incontrarsi e rendere speciali i propri eventi.

Tutelata per il suo valore storico-artistico, la ex stazione si sviluppa in due aree principali, la Stazione Leopolda, sotto un tetto a struttura metallica suddiviso in due larghe navate e Alcatraz,  originariamente utilizzato come magazzino per pezzi ferroviari di ricambio.

La Stazione Leopolda fu la prima stazione ferroviaria di Firenze, fu ultimata nel 1848 e intitolata così in onore del Granduca regnante, costituiva il capolinea della prima ferrovia pubblica in territorio toscano,  come collegamento commerciale tra la città di Firenze e quella di Livorno.

Poco dopo la proclamazione del Regno d’Italia nel 1861, il traffico ferroviario fu smistato nella stazione di Santa Maria Novella e la Stazione Leopolda chiuse i battenti, non riacquistando più il suo compito originario.

Proprio la sua ampiezza e la particolarità dei suoi spazi trasformati nel tempo l’hanno resa la location ideale per manifestazioni ed eventi legati alla cultura e alla creatività contemporanea di aziende italiane e internazionali, società pubbliche o private, istituzioni culturali, agenzie di comunicazione e uffici di pubbliche relazioni per i loro eventi.

Tutte le attività legate a questo spazio sono gestite da Stazione Leopolda srl, una società di Pitti Immagine, impegnata a livello internazionale nella promozione dell’industria e del design della moda, che di recente si è estesa anche ai settori dell’enogastronomia e dei profumi.

Oggi la Leopolda è in grado sia di operare con soluzioni “chiavi in mano” che di soddisfare qualsiasi richiesta o particolare esigenza del cliente in uno spazio polifunzionale che, da stazione ferroviaria, si è trasformato in una vera e propria stazione di transito di idee creative.