premi nobel letteratura

Jon Fosse, scrittore norvegese autore di romanzi, drammi teatrali, saggi, poesie e libri per ragazzi ha vinto il Premio Nobel per la Letteratura 2023.

64 anni,  molto famoso nel suo paese. Fosse in Italia non è molto conosciuto, i suoi libri sono stati tradotti in più di 50 lingue e ultimamente ha ricevuto particolari attenzioni internazionali dopo che sia nel 2020 che nel 2022 è stato candidato all’International Booker Prize, il premio letterario per la narrativa tradotta in inglese.

Istituito nel 1901, il Premio Nobel, voluto dal chimico svedese Alfred Nobel, è assegnato a chi, nel corso della sua vita, ha dato un contributo fondamentale e duraturo all’umanità, che consiste in una medaglia, un diploma ed un premio in denaro, ma offre al vincitore soprattutto il prestigio internazionale.

Ogni anno sono assegnati premi in diverse categorie, il Nobel per la fisica ed il Nobel per la chimica, rilasciati dalla Reale Accademia delle Scienze di Svezia, il Nobel per la fisiologia o la medicina, rilasciato dalla Karolinska Institute, il Nobel per la pace, il Nobel per l’Economia e naturalmente il Nobel per la letteratura, assegnato dall’Accademia svedese.

Nel corso degli anni, il Nobel per la letteratura ha premiato autori di diverse culture, spesso già famosi, come Thomas Mann, Pablo Neruda,  Winston Churchill, Ernest Hemingway,  altri quasi sconosciuti, come il primo Premio Nobel per la Letteratura che fu, nel 1901, il poeta e filosofo francese Sully Prudhomme.

Sono sei gli italiani che si sono aggiudicati il Premio Nobel per la letteratura: il primo fu Giosuè Carducci nel 1906 “non solo in riconoscimento dei suoi profondi insegnamenti e ricerche critiche, ma su tutto un tributo all’energia creativa, alla purezza dello stile ed alla forza lirica che caratterizza il suo capolavoro di poetica”  e nel 1926 fu premiata Grazia Deledda, seguita da Luigi Pirandello (1934), Salvatore Quasimodo (1959), Eugenio Montale (1975) e Dario Fo, nel 1997.