TSFF23 Manifesto

Trieste Science Fiction Festival, il grande evento italiano su tutte le sfumature del genere fantastico, si terrà dal 27 ottobre al 1 novembre nel capoluogo del Friuli, con la sua 23° edizione.

L’attrice Claudia Gerini, insieme al regista Federico Zampaglione, saranno presenti alla manifestazione triestina per presentare il film The Well in anteprima italiana, dopo quella al Sitges Film Festival 2023.

Diretto da Zampaglione e interpretato dalla Gerini, The Well segna il ritorno del cineasta al cinema di genere dopo Shadow – L’ombra e Tulpa – Perdizioni mortali, e ha come protagonista l’attrice Lauren LaVera, star di Terrifier 2,  in una storia di maledizioni legate a un misterioso dipinto.

Al centro della storia c’è Lisa Gray, una restauratrice d’arte in erba che si reca nel borgo italiano di Sambuci per riportare un dipinto medievale all’antico splendore e li incontrerà l’enigmatica duchessa Emma Malvisi e sua figlia Giulia, affetta da gravi disturbi della personalità, finendo per mettere la sua vita in pericolo a causa di una maledizione e di un mostro nato dal mito e dal dolore.

Trieste Science Fiction Festival vedrà altri nuovi titoli in concorso e in anteprima italiana, tra storie nel multiverso e fantascienza dalle sfumature romantiche, passando per un imperdibile sci-fi coreano e storie infernali dai toni danteschi.

In programma ci sono anche tre documentari, Scala!!!” di Ali Caterall e Jane Giles,  che racconta la tumultuosa storia del famigerato ex cinema Scala di Londra, The Longest Goodbye di Ido Mizrahy,  che riflette sul tema dell’isolamento sociale che colpisce milioni di persone, oltre ad essere la grande sfida degli astronauti impegnati nelle missioni spaziali verso Marte, e Plastic Fantastic Isa Willinger, un’indagine a largo spettro sulla minaccia ambientale rappresentata dall’uso della plastica.

Torna anche la sezione Sci-Fi Classix dedicata ai grandi classici rimasterizzati, con L’uomo dagli occhi a raggi  X,  di Roger Corman, pietra miliare della fantascienza degli anni Sessanta e premiato al Festival Internazionale del film di Fantascienza nel 1963, e A.I di Steven Spielberg del 2001 realizzato a partire da un progetto di Kubrick in cui un robot di ultima generazione desidera diventare un bambino vero per riconquistare l’amore della sua madre umana, la cui  versione restaurata del film verrà introdotta da Linda Ruth Williams, docente della University of Exeter in Inghilterra e autrice del libro Steven Spielberg’s Children.