Dal 27 al 29 ottobre a Piacenza Expo torna l’appuntamento con Forestalia, Apimell e Buon Vivere e, per il salone agroforestale a cadenza biennale, si tratta della settima edizione al quartiere fieristico di Piacenza.
A Forestalia è prevista l’edizione più ricca, per gli espositori e per l’alta qualità delle tematiche che caratterizzeranno i convegni in programma, ma anche perché la recente entrata in vigore della nuova Strategia Forestale Nazionale ha ideato nuovi scenari che troveranno riscontro e approfondimento proprio nell’evento fieristico organizzato da Piacenza Expo.
Gli operatori di settore avranno la possibilità di confrontarsi con le aziende fornitrici della filiera agroforestale, di incontrare tecnici, imprenditori e operatori professionali, ma anche di assistere e partecipare alle numerose demo-live che verranno organizzate nei diecimila metri quadrati di area espositiva esterna tra attrezzature professionali, utensili, macchine per l’esbosco e la prima lavorazione, abbigliamento e accessori da lavoro antinfortunistico.
Inoltre presenze istituzionali come i Carabinieri per la Tutela Forestale e agenzie di sviluppo locale come il Gal del Ducato contribuiranno a diffondere una cultura di salvaguardia ambientale e prospettive di sviluppo imprenditoriale nel piano di un contesto economico, sociale e geopolitico che ha riportato al centro dell’attenzione la filiera del legno.
Tutta la filiera dell’apicoltura professionale si darà appuntamento all’edizione speciale di Apimell, dove gli apicoltori italiani si ritrovano per aggiornare le proprie competenze e acquistare nuove tecnologie adatte al miglioramento delle produzioni, oltre a convegni e seminari che costituiscono il valore aggiunto della manifestazione.
Già da venerdì con il seminario Operazione invernamento si potranno conoscere le buone pratiche e la migliore nutrizione per l’imminente stagione fredda e nei giorni successivi i convegni di Unaapi, Agripiemonte Miele, Apap e Fai completeranno il palinsesto.
Di particolare importanza l’incrocio con Forestalia, che propone un interessante appuntamento utile anche per gli operatori dell’alveare su La bioeconomia come ammortizzatore delle crisi di sistema, organizzato da Cnr Ibe, su temi legati al cambiamento climatico, alle risorse pubbliche di sostegno al settore e alle nuove normative europee che interessano l’agricoltura e che hanno ripercussioni anche sul settore dell’apicoltura professionale.
L’esperienza fieristica proporrà momenti di aggiornamento professionale e opportunità di rinnovamento delle attrezzature e delle soluzioni per l’attività apistica, come le valutazioni sensoriali del prodotto finito fanno conoscere, attraverso gli esperti delle associazioni, le caratterizzazioni del miele in base alle essenze e ai cambiamenti climatici.
A corollario della parte tecnologica ci saranno i trasformatori con i prodotti dell’alveare, mieli poliflora, mieli monoflora, mieli tipici e pregiati, polline, propoli, cera vergine, gelatina reale, senza dimenticare i prodotti per l’erboristeria e la cosmetica.