Il giallo acceso della mimosa è considerato il colore-simbolo dell’8 marzo, in cui cade la Festa della Donna e e fu voluta dall’Unione Donne Italiane come simbolo dell’8 marzo, perché considerata “un fiore povero, facile da trovare nelle campagne” come disse la dirigente dell’associazione femminile, Teresa Masi.
La torta mimosa, che ne emula forma e colore, invece, è un dolce particolarmente ricco, nato negli anni Cinquanta grazie all’inventiva del cuoco di un ristorante di Rieti, Adelmo Renzi.
Appassionato di pasticceria, Renzi nel 1962 decise di partecipare a un concorso per professionisti del settore a Sanremo, dedicando la torta mimosa alla città dei fiori.
Nel mese di maggio Adelmo fu decretato vincitore della competizione e il dolce divenne in breve tempo famoso in tutta Italia, al punto che le pasticcerie iniziarono a replicarlo e proporlo come delizioso augurio riservato alle clienti nel giorno della ricorrenza.
Alla base della ricetta ci sono il disco di pan di Spagna come base e i pezzetti di impasto che ricoprono la superficie, la farcia con crema pasticcera o chantilly, l’utilizzo di frutta fresca o sciroppata per arricchire il ripieno.
Un drink fresco al profumo di agrumi è il cocktail mimosa è sempre un’ottima idea, di cui esistono due tipi.
Il primo è nato nel club londinese Buck’s Fizz all’inizio degli anni Venti, mentre il secondo è stato messo a punto da un barman all’hotel Ritz di Parigi nel 1925 e quest’ultima versione è conosciuta come mimosa, infatti la bevanda nata in Inghilterra ha preso il nome dal locale in cui è stata servita per la prima volta.
I due cocktail hanno gli stessi ingredienti miscelati in proporzioni diverse e, nei ricettari IBA dagli anni ’80 al 2004, il Buck’s Fizz è realizzato con spumante e succo d’arancia in rapporto 2-1, sciroppo di granatina e scorza d’arancia come guarnizione.
Nella maggior parte dei casi il drink viene versato in un flûte, che ne esalta il profumo e, se gli inglesi amano berlo per tradizione il giorno di Natale, in Italia è un cocktail associato ai grandi eventi e alla Festa della Donna, di cui ricorda il simbolo.