Città simbolo del territorio salentino, Otranto è meta di eccezionali ricchezze culturali e naturalistiche. Magnifica da visitare in ogni periodo dell’anno.
Molto richiesta in estate, quando le promozioni di vacanze in Puglia vanno letteralmente a ruba, la città è gettonata anche negli altri periodi dell’anno.
Questo perché alle spiagge e al mare cristallino, Otranto è in grado di associare un vasto patrimonio artistico e un calendario di eventi sempre ricco.
Otranto: cosa vedere e fare durante una vacanza.
Considerata come una delle città più belle di tutta la Puglia, Otranto merita certamente la sua fama.
La sua storia inizia molti millenni fa e del suo lungo e travagliato passato, la città è riuscita a conservare molte testimonianze di inestimabile valore.
Uno degli esempi probabilmente più noti e ammirati è il magnifico Castello di Otranto.
La sua costruzione risale al 1485 per volere di Alfonso D’Aragona, che voleva ergere in città un monumento simbolo del proprio potere.
Nei secoli, il castello ha subito una serie di rimaneggiamenti sino ad assumere, sotto il dominio degli Spagnoli, l’aspetto attuale.
Se il Castello è probabilmente uno dei monumenti più conosciuti di Otranto, non è però il solo che si distingue per bellezza e per valore.
Impossibile non citare la stupenda piazza che ospita il Castello, che si presenta agli occhi dei visitatori come uno spazio molto suggestivo. Qui vicoli e stradini si intersecano conducendo i turisti sin nel cuore del centro storico della città.
Lungo il cammino, sarà difficile non fermarsi ad ammirare la bella Chiesa della Madonna dell’Altomare o l’altrettanto affascinante e suggestiva Chiesa di Santa Maria dei Martiri (foto accanto) o ancora la Cattedrale di Otranto.
Quest’ultima è probabilmente l’edificio religioso più importante della città.
La sua costruzione risale al 1088 e cattura al primo sguardo l’attenzione dei visitatori grazie al suo armonico mix di stili diversi che consente di accostare con soluzione di continuità generi artistici diversi come il romanico e il gotico.
Magnifici anche gli interni ove sono custoditi veri e propri capolavori artistici di inestimabile valore ma anche “tracce” storiche molto interessanti sotto il profilo della memoria.
Se il centro storico della città vi conquisterà con la sua ricchezza artistica, non da meno sarà la zona costiera. Qui il mare azzurro e dai fondali trasparenti si sposa con spiagge pugliesi lunghe e sabbiose.
Tutta la costa è punteggiata da antiche torri, un tempo vedette poste a sicurezza della città.
Con tanto passeggiare ben presto vi verrà un grande appetito. Quale momento migliore per gustare l’ottima cucina locale?
La gastronomia di Otranto è antica almeno quanto la sua storia.
Nei piatti tipici di questa città si mescola la passione per le cose genuine, la volontà di servire pietanze semplici e nelle quale dominano i prodotti del territorio. Tra i piatti tipici della zona vi suggeriamo di assaggiare la taiedda, ovvero un primo a base di riso, patate e cozze nere, o la zuppa di pesce, davvero eccezionale, o ancora la minestra di farro arricchita con frutti di mare, scorfano e tagliolini di semola di grano duro.
Tra i secondi non perdetevi il polpettone ripieno, le pittule, le polpette fritte e ovviamente il pesce che qui viene cucinato in moltissime diverse versioni.
Come detto, Otranto è anche una città molto vitale ricchissima di eventi e di feste molto caratteristiche.
Tra le più celebri ricordiamo la Festa dei Beati Martiri di Otranto, che si tiene il 31 luglio, la Festa di San Francesco da Paola, che si svolge la prima domenica di maggio.
Ricordiamo anche la Festa della Madonna dell’Altomare, celebrata la prima domenica di settembre.
FONTE: GUIDEGRATIS