L’emergenza Covid-19 sta colpendo al cuore anche il Made in Italy e la ristorazione.

Ristoranti e imprese del settore, già in difficoltà da giorni per la situazione, rischiano di ritrovarsi in ginocchio di fronte a spese e adempimenti fiscali.

Enti ed Istituzioni devono attivarsi per preservare il settore dal collasso.

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Ecco l’appello dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto.

L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto (AdG) è una realtà fortemente inclusiva nata con l’obiettivo di rappresentare ogni aspetto della ristorazione italiana, dando voce agli imprenditori di un settore che si dimostra trainante per il Sistema Italia, non solo in termini di valore economico ma anche rappresentativo per identità, cultura e stile di vita di una nazione.

In virtù di questa nostra naturale predisposizione a dialogare con Enti e Istituzioni agendo al loro fianco e sempre in prima linea nella difesa, nella tutela, nella promozione e nella valorizzazione globale del Made in Italy, vogliamo mettere in chiara evidenza come la recente emergenza sanitaria Covid-19 stia colpendo al cuore l’intero comparto.

Il timore incontrollato della popolazione circa il contagio minaccia infatti la sopravvivenza della nostra categoria che, svilita dallo sviluppo ingiustificato della fobia e senza margini di guadagno, resta comunque vincolata al rispetto degli obblighi fiscali.

Siamo esposti ad un rischio senza precedenti.

Il nostro appello è quindi per un’azione urgente e quanto mai concreta.

Chiediamo ai Ministri competenti di abolire gli adempimenti tributari nelle regioni colpite da covid-19, ai Presidenti di Regione e ai Sindaci dei territori coinvolti di concentrare programmi di defiscalizzazione e decontribuzione rivolti alle imprese e ai titolari di partita Iva della filiera; la possibilità di sospensione dall’impiego per i propri dipendenti, per tutto il periodo di interesse, prevedendo l’accesso ai fondi di disoccupazione.

È doveroso per la nostra Nazione l’aiuto nei confronti di chi è in difficoltà.

È strettamente necessario che tutti gli Enti e le Istituzioni, di ogni ordine e grado, si attivino per preservare dal collasso un comparto che è, di fatto, il fiore all’occhiello di un intero Sistema.

L’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto

Gli Ambasciatori del Gusto:

Ugo Alciati, Andrea Alfieri, Franco Aliberti, Andrea Aprea, Francesco Arena, Corrado Assenza, Salvatore Avallone, Pascal Barbato, Enrico Bartolini, Cesare Battisti, Andrea Berton, Alessandro Billi, Eugenio Boer, Vittorio Borgia, Renato Bosco, Cristina Bowerman, Paolo Brunelli, Roy Caceres, Pasquale Caliri, Antonino Cannavacciuolo, Mariella Caputo, Giuseppe Carrus, Martina Caruso, Moreno Cedroni, Antonio Cera, Caterina Ceraudo, Bobo e Chicco Cerea, Sandra Ciciriello, Fabio Ciriaci, Enzo Coccia, Antonello Colonna, Andrea Costantini, Carlo Cracco, Stefano D’Onghia, Arcangelo Dandini, Gianluca De Cristofaro, Davide Del Duca, Rosario Di Donna, Lillo Freni, Gianluca Fusto, Luca Gambaretto, Anthony Genovese, Alessandro Gilmozzi, Oliver Glowig, Andrea Graziano, Paolo Griffa, Stefano Guizzetti, Leandro Luppi, Paolo Marchi, Luca Marchini, Solaika Marrocco, Aurora Mazzucchelli, Luciano Monosilio, Davide Oldani, Simone Padoan, Gianfranco Pascucci, Franco Pepe, Giancarlo Perbellini, Mirko Petracci, Valeria Piccini, Alessandro Pipero, Massimiliano Prete, Francesco Pucci, Giuseppe Romano, Marco Sacco, Salvatore e Francesco Salvo, Corrado Scaglione, Marta Scalabrini, Giorgio Scarselli, Gioacchino Sensale, Nikita Sergeev, Sandro e Maurizio Serva, Pier Daniele Seu, Marco Stabile, Vincenzo Tiri, Pasquale Torrente, Cristoforo Trapani, Antonio Tubelli, Rosario Umbriaco, Daniele Usai, Viviana Varese, Iginio Ventura.

Nata il 20 giugno 2016, grazie al supporto dei primi 44 soci fondatori, l’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto è una realtà senza scopo di lucro, espressione dell’eccellenza della ristorazione e della pasticceria italiana, che intende rappresentare in ogni suo aspetto e declinazione.

Fanno parte dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto cuochi, ristoratori, pizzaioli, sommelier, persone di sala, pasticcieri e gelatieri: coloro che attraverso il proprio mestiere si sono distinti nella valorizzazione del patrimonio agroalimentare ed enogastronomico italiano, riuniti per fare impresa, in Italia e nel mondo.

Ambasciatore, per definizione, è colui che è incaricato di una missione particolare in un paese straniero

Questo preciso e fondamentale concetto, anche grazie all’esperienza di Expo Milano 2015, ha incontrato e permeato il mondo che ruota attorno all’enogastronomia italiana mutuando l’esigenza collettiva per una ambiziosa missione: divulgare l’identità, la storia, la sensibilità italiane attraverso la passione e il lavoro.

La cucina italiana oggi è tradizione, eccellenza e indissolubile legame col territorio. Parte da queste solide fondamenta trasformandosi attraverso ricerca e innovazione, crescendo, maturando nel suo reinventarsi e così facendo, tornando all’essenziale.

A guidare questo lungo e non facile cammino è, più degli altri, il gusto. Tra i 5 sensi il più complesso poiché nella sua accezione più ampia comprende anche il giudizio estetico e il nostro rapporto con la bellezza.

Donne e uomini, siano essi cuochi, pizzaioli, sommelier, maitre, manager di ristoranti, responsabili acquisti, professionisti che vivono non solo nelle cucine o nei ristoranti, che viaggiano, apprendono e restituiscono l’esperienza vissuta attraverso l’interpretazione.

Quindi Ambasciatori del Gusto. Rappresentare in tutto il mondo il concetto italiano di gusto, compito per niente facile.

L’Italia ha influenzato il mondo fin dagli albori della civiltà con il diritto romano, il rinascimento, l’Opera, la moda, il design, le auto e soprattutto la cucina.

La cucina è la sintesi perfetta del gusto italiano perché fonde tradizione, storia, territorio ma anche viaggio verso terre lontane il cui ritorno è carico di esperienza e raccolti come le spezie, i tuberi, i pomodori.

La missione dell’Associazione Italiana Ambasciatori del Gusto parte da qui: dalla consapevolezza che raccontare e valorizzare significa contribuire, in sinergia con le Istituzioni, allo sviluppo del Paese.

Divulgare il valore della cucina favorisce anche i settori di cultura e turismo, e funge da volano al settore agroalimentare attraverso modi nuovi di qualificare le eccellenze del nostro territorio.

Rafforzare l’identità enogastronomica italiana, favorendo gli scambi e le relazioni di chi opera nella ristorazione in Italia e all’Estero, trasmettendo il rispetto per il ciboevitando gli sprechi e promuovendo la sostenibilità ambientale.

Sito ufficiale:

www.ambasciatoridelgusto.it