Fino al 7 marzo 2021 il Mudec di Milano ospiterà Chagall. Love and Life, sulla vita inquieta e tormentata di Marc Chagall attraverso una ricca selezione delle sue opere più importanti che raccontano atmosfere e sentimenti della vita del grande pittore del Novecento.

Marc Chagall nacque il 7 luglio 1887 in una famiglia ebraica di modeste condizioni a Vitebsk, nell’attuale Bielorussia e, dopo aver studiare presso un pittore locale, nel 1907 si trasferì a San Pietroburgo dove s’iscrisse all‘Accademia Russia di Belle Arti.

E fu solo l’inizio di una carriera artistica ricca di capolavori, dove Chagall fuse la cultura ebraica e la tradizione russa, in un linguaggio amato ancora oggi da tutti per la sua capacità di tradurre in leggerezza e fantasia una grande complessità di fonti.

Nel 1911 arrivò a Parigi, dove entrò in contatto con la comunità artistica di Montparnasse, nel 1914 ritornò a Vitebsk, nominato Commissario del popolo per le Belle Arti per il governo sovietico. I suoi dissapori con gli artisti del Suprematismo lo spinsero ad andare prima a Mosca e poi, nel 1923, a tornare a Parigi, da cui dovette fuggire a seguito dell’occupazione nazista, recandosi negli Stati Uniti che lasciò solo nel 1950, quando si trasferì definitivamente in Provenza.

Il pittore morì a 97 anni a Saint-Paul de Vence, nel cuore della Provenza, che lo aveva colpito per la sua luce e i suoi fiori.

Chagall ha riportato su tela, per tutta la vita, immagini risalenti alle proprie origini ebraiche e russe, con capre, uccelli, cavalli, pesci, cicogne e mucche dell’adolescenza trascorsa a Vitebsk, ma in alcuni casi questi animali si caricano di significati, come il gallo che ricorda un rito sacrificale che precede la festa ebraica del giorno dell’espiazione, lo Yom Kippur.

La stessa immagine del volo, ricorrente nelle sue opere, richiama figure fiabesche come Baba Jaga, la vecchia strega che si sposta volando su un mortaio ed è proprio questa caratteristica a renderlo uno degli artisti più amati del Novecento.

Nel 1926 l’editore Vollard commissionò a Chagall l’illustrazione delle Favole di La Fontaine, che fu l’occasione per il pittore russo di dare prova della sua più grande abilità, l’arte del racconto.

Le gouaches preparatorie alle incisioni furono esposte tra il 1926 e il 1927 in tre mostre a Berlino, Bruxelles e Parigi, dove ebbero un successo straordinario.

La mostra Chagall. Love and Life  a Milano è un viaggio nell’Europa del Novecento e nella storia dell’arte in un percorso che tocca le corde più profonde dell’animo e del sentimento umano, dove gli importanti prestiti dell’Israel Museum ricompongono atmosfere e sentimenti della vita di un grande pittore del Novecento, che ha saputo cogliere e trasfondere nelle sue opere le principali novità delle avanguardie europee in uno stile assolutamente originale e sognante.

Dalla nostalgia per il paese natale, espressa nelle opere fortemente contaminate di cultura russa ed ebraica, si passa alle ricerche sul colore, la felicità più pura delle opere sull’amore del pittore per la moglie Belle, prematuramente scomparsa, il periodo parigino, il ritorno in Russia e l’esilio fino alle favole del periodo trascorso in Provenza.

Orari: lunedì 14.30-19.30; martedì, mercoledì, venerdì e domenica 9.00-19.30; giovedì e sabato 9.30-22.30 (ultimo ingresso un’ora prima dell’orario di chiusura).